Descrizione:
Procedura sovra-indebitamento R.G. 13/2020 - Cles (TN), Via S.Vito 10- Lotto “a corpo” composto da: Quota 1/1 - appartamento Fg.11, part.403/1, sub.60, cat.A2, cl.7, 3 vani, 65mq, P3/P4, r.c. € 325,37 Quota 1/1 - appartamento con cantina (*)- Fg.11, part.403/1, sub.89 (già sub.61), cat.A2, cl.7, 3,5 vani, 68mq, P3/P4, r.c. € 379,60-Fg.11, part.403/1, sub.90 (già sub.61), cat.C2, cl.1, 3mq, PT, r.c. € 4,03 - Immobili liberi per la Procedura -(*) NOTA BENE: il 50% del’immobile ex sub 61 (a seguito di sanatoria ri-accatastato con i nuovi sub 89 –appartamento, e sub. 90 –cantina) è di proprietà di terzi, estranei alla procedura c.d. “comunisti in bonis”, i quali hanno conferito al Liquidatore della Procedura procura notarile speciale irrevocabile a vendere la propria quota. Pertanto il 25,45% del prezzo a cui verrà aggiudicato l’immobile non sarà soggetto all’applicazione dei diritti d’asta. A puro titolo esemplificativo: in caso di aggiudicazione al prezzo base, l’aggiudicatario acquisterà l’intero immobile al prezzo totale di € 82.500,00 (di cui € 61.503,75 per le quote vendute dalla procedura ed € 20.996,25 per la quota venduta dai “comunisti in bonis”). Nel caso in cui invece le unità immobiliari superassero il prezzo base con aggiudicazione, ad esempio, pari ad € 150.000,00, alla Procedura spetterà (in base al coefficiente 74,55%), la somma di € 111.825,00, mentre l’importo di € 38.175,00 -in base al coefficiente 25,45%- corrisponderà alla quota spettante ai “comunisti in bonis” (quota quest’ultima NON gravata dai diritti d’asta). Si fa presente che la quota di aggiudicazione spettante ai “comunisti in bonis” dovrà essere pagata dall’aggiudicatario direttamente in sede di rogito notarile mediante nr. 2 assegni circolari, di uguale importo, intestato ai soggetti che verranno indicati direttamente all’aggiudicatario.