Garage o autorimessa in asta: Roma, Via pasquale ii 17

Quota pari a 1/1 di diritto di proprietà su locale sito in Roma Locale adibito ad autorimessa insistente sul condominio di Via Pasquale II 17, con accesso da Via Monti di Primavalle 18 tramite rampa al piano seminterrato, composto da un grande ambiente, un vano con annesso bagno, una scala che conduce all’esterno verso l’ingresso condominiale di via Pasquale II e uno spazio delimitato da pannelli di alluminio e vetro. Superficie convenzionale complessiva mq 738 Identificato al Catasto fabbricati Comune di Roma foglio 356, part. 1144, sub 501, zona censuaria 5, rendita 16.886,85 piano S1 L'immobile confina con terrapieni verso via Pasquale II, locale verso via Monti di Primavalle, rampa di accesso da via Monti di Primavalle 18 salvo altri. Il primo progetto è quello presentato nel 1962 ************ “per una costruzione popolare per complessivi mc. 5400 circa” (prot. 16007 del 1962 e licenza 1964 del 27.10.1962) e la successiva variante ************ (prot. 6533 del 1964) che ottiene la Licenza n. 346/c del 30 luglio 1964. All’interno degli elaborati grafici di progetto il piano della rimessa non è mai compiutamente raffigurato, ad eccezione degli schemi per il calcolo delle superfici, ed è indicato come “magazzino”. In un documento col quale si assegnano i numeri civici allo stabile Via dei Monti di Primavalle 18 figura come “rimessa”. La ricerca della licenza di agibilità per l’immobile effettuata presso l’archivio del comune di Roma ha prodotto i seguenti risultati:  licenza n. 1326 del 21.11.1964 intestata a ************ primo progetto 16007 del 1962, ultimo progetto 6533 del 1964, protocollo richiesta 41712/1963 (cfr. Allegati n. 8); Nella relazione di abitabilità la costruzione è dichiarata conforme al progetto. Nel parere favorevole al rilascio della licenza di abitabilità il livello del cespite oggetto di stima è descritto come “P. scantinato: 1 locale con accesso a mezzo rampa per uso autorimessa condominiale” con accesso da via dei Monti di Primavalle 18 (cfr. Allegati). Nella domanda di sanatoria riportata nell’atto di provenienza si indica un’opera difforme alla licenza edilizia del palazzo (la 346/c del 30.07.1964), dichiarata realizzata alla data del 1 settembre 1967, per “attività commerciale” (cfr. Allegato 11). L’esecutato ha fornito tramite il proprio legale copia delle concessioni in sanatoria: la concessione n. 239449 del 3.08.2000 per “mq. 347,48 Commerciale” e la concessione n. 239451 del 3.08.2000 per “mq. 344,13 Commerciale”, entrambe riferite all’immobile di cui al Foglio 356, particella 1144, sub 501. Dalla visura dell’abitabilità si evince che la costruzione è molto probabilmente anteriore al 01/09/1967 (progetto del 1964 e abitabilità del 1964). Formalità pregiudizievoli Iscrizioni • Ipoteca volontaria Iscritta il 12/09/2003 n. 78026/20918 A favore di ************ Contro ************ Stato di occupazione: l'immobile al momento del sopralluogo risultava libero da persone e ingombro di numerose suppellettili accatastati alla rinfusa e anche numerosi scaffali parzialmente occupati da materiale di varia natura. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.