Abitazione di tipo civile in asta: Roma, Via guglielmo rondelet n. 151

Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su appartamento sito in Roma Via Guglielmo Rondelet n. 151, int. 3, facente parte di un villino trifamiliare, località Castel di Leva, nel Municipio IX, al di fuori del Grande Raccordo Anulare fra la via Laurentina ad ovest, la via Ardeatina ad est ed il Grande Raccordo Anulare a nord. L'unità immobiliare, posta al piano primo e secondo piano, con accesso attraverso un vialetto comune ed un corpo scala, è catastalmente costituito da un soggiorno, una cucina, un corridoio, un bagno, un ripostiglio, due camere e due balconi al piano primo; una soffitta ed un piccolo balcone al piano secondo. Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 889, Part. 2115, Sub. 5, Zc. 6, Cat A2, classe 5, cons. 7 vani, superficie totale 185 m², totale escluse aree scoperte: 177 m², rendita Euro 976,12, confina a nord con distacco su corte comune e via Guglielmo Rondelet, ad ovest con distacco su particella 2142, a Sud con distacco su particelle 7058 e 5355, ad est con sub 1 e 4. Il bene è comodamente divisibile in natura in quanto la superficie netta permette di poter generare due unità edilizio del comune di Roma", ed è provvisto di due accessi separati. L'immobile inoltre è attualmente di fatto diviso in 3 unità distinte con tre accessi separati, due dal vano scala, il terzo dal corpo scala esterno. Oltre ad una diversa distribuzione degli spazi interni, sono state aperte diverse finestre, irregolarità che dovranno essere sanate tramite una pratica di ristrutturazione edilizia per il rispristino allo stato originario, con un costo orientativo di circa euro 15.000,00 già conteggiati nel valore di stima. L'immobile non risulta agibile ed è stato eseguito in assenza di titolo edilizio nel 1982. Sono state tuttavia presentate diverse domande di condono: - Domanda di condono 87/134053/0 del 21/05/1987 per nuova costruzione ad uso residenziale e non residenziale, che ha ottenuto concessione n. 277939 del 19/04/2002; - Domanda di condono 87/106129/0 del 10/03/1986, per nuova costruzione ad uso industriale artigianale, con successiva richiesta di annullamento nella successiva domanda di condono 0_21769_0. All'ordinanza di demolizione trascritta da parte del Comune di Roma in data 23.12.1981 al n. 64212 ha fatto seguito revoca di cui al protocollo 874 del 4.7.1989 ed essa risulta ad oggi cancellata, in quanto l’immobile risultava già oggetto di domanda di condono 87/134053/0 del 21/05/1987, ai sensi della L. 47/85; - Domanda di condono 0_21769_0 del 22/02/1995 per ampliamento ad uso residenziale in lavorazione; - Domanda di condono 0_21820_0 del 22/02/1995 per ampliamento e nuova costruzione ad uso residenziale, i lavorazione. Occupato dal debitore esecutato, che vi abita: l’ordine di liberazione non potrà essere emesso prima del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.