giudiziariagiudiziariaTribunale di ROMAESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARIESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 802052023GIUDICEBiancaFerramoscafalsefalseDELEGATOSandrode MarcoDMRSDR62T06F284MtruetrueCUSTODEIVG di Roma SrlPRCFNC50L27A241Tpvp@visiteivgroma.it0683751500falsefalse2108929001IMMOBILIIMMOBILE RESIDENZIALEVia Colonnello Tommaso Masala, 42, 00148 Roma RM, Italia00148RomaRomaLazioItaliaQuota pari a 1/1 del diritto di proprietà di un appartamento ubicato in Roma, Via Colonnello Tommaso Masala n. 42, sito nel fabbricato "15" del lotto "D" (comparto "Z9"), al piano sesto della scala "A", distinto con int. 242749658IMMOBILE RESIDENZIALEABITAZIONE DI TIPO CIVILEVia Colonnello Tommaso Masala, 42, 00148 Roma RM, Italia00148RomaRomaLazioItaliaQuota pari a 1/1 del diritto di proprietà di un appartamento ubicato in Roma, Via Colonnello Tommaso Masala n. 42, sito nel fabbricato "15" del lotto "D" (comparto "Z9"), al piano sesto della scala "A", distinto con int. 24, composto di soggiorno-pranzo con angolo cottura, camera da letto, bagno, disimpegno e terrazzo a livello. L'immobile fa parte del centro residenziale "ALTAMIRA", posto in località Magliana o Muratella (comprensorio ALITALIA); Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Fg.771, Part.548, Sub. 502, Zc.6, Categoria A2 scala A, interno 24, piano 6, RC €. 569,39; L'appartamento confina con vano scala, appartamento int.25, distacchi del fabbricato per due lati, salvo altri. L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. L'intero complesso edilizio di cui l'immobile pignorato fa parte è stato costruito in base alla Concessione edilizia n. 974/C del 17/10/2001 e, successivamente, per l'edificio 15, comparto Z9, di cui l'appartamento pignorato è parte, è stato rilasciato in data 19/05/2005 il Permesso di Costruire n. 402 prot. n. 27734 del 05/05/2005 (per il completamento e la scissione della Concessione edilizia n. 974/C del 17/10/2001). Per l'appartamento in oggetto è stata presentata presso l'Ufficio Speciale Condono Edilizio di Roma istanza di condono edilizio, ai sensi della Legge n. 326/03, in data 10/12/2004 con prot. n. 0/558085/0 e 0/558117/0 per cambio d'uso da locale lavatoio-stenditoio ad abitazione e per variazione di prospetto con inserimento di infisso esterno in alluminio e muratura (con conseguente chiusura di un vano), e per essa è stato rilasciato Titolo edilizio in sanatoria n. 369165 del 22/12/2014. Rispetto al progetto allegato al condono edilizio l'immobile pignorato presenta le seguenti difformità:
1) aumento delle altezze mediamente di circa 25 cm.: nel progetto in sanatoria è indicata un'altezza massima interna di m. 3,40 ed un'altezza minima interna di m. 2,30, da cui risulta un'altezza media interna di m. 2,85; nella realtà, in base ai rilievi effettuati dal CTU, si riscontra un'altezza massima interna di circa m. 3,72 ed un'altezza minima interna di circa m. 2,49, da cui risulta un'altezza media interna di circa m. 3,10.
2) realizzazione di una tettoia sul terrazzo (su una superficie di circa m. 4,00 x 2,70), costruita con struttura metallica e manto di copertura in legno.
Si ritiene che gli abusi di cui ai punti 1) e 2) non siano sanabili e per essi si prevede il ripristino dello stato dei luoghi o il pagamento di sanzioni laddove non sia possibile il ripristino senza pregiudizio della parte eseguita in conformità. Le spese necessarie per la regolarizzazione dell'immobile e/o per le sanzioni pecuniarie vengono valutate in termini percentuali di deprezzamento del valore di mercato dell'immobile, nel caso specifico secondo un abbattimento del 10% del valore stimato del bene.
Stato di occupazione: emesso ordine di liberazione che verrà eseguito all’aggiudicazione del compendio.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
2024-11-19T14:00:00SENZA INCANTOASINCRONA TELEMATICAN.A.164.000,00123.000,003.000,002024-11-18T23:59:00.000sito pubblicitahttps://www.fallcoaste.ithttps://www.fallcoaste.itsito pubblicitahttps://www.astegiudiziarie.ithttps://www.astegiudiziarie.itsito pubblicitahttps://www.asteannunci.ithttps://www.asteannunci.itgestore delle venditehttps://www.garavirtuale.ithttps://www.garavirtuale.it0017-01-13
Abitazione di tipo civile in asta: Roma, Via colonnello tommaso masala, 42, 00148 roma rm, italia
Trib. di Roma, Proc. 205/2023,
Lotto 001
Salva lotto
Cod. Inserzione: 2108929
Dati del bene: Abitazione di tipo civile
Abitazione di tipo civile
Descrizione:
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà di un appartamento ubicato in Roma, Via Colonnello Tommaso Masala n. 42, sito nel fabbricato "15" del lotto "D" (comparto "Z9"), al piano sesto della scala "A", distinto con int. 24, composto di soggiorno-pranzo con angolo cottura, camera da letto, bagno, disimpegno e terrazzo a livello. L'immobile fa parte del centro residenziale "ALTAMIRA", posto in località Magliana o Muratella (comprensorio ALITALIA); Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Fg.771, Part.548, Sub. 502, Zc.6, Categoria A2 scala A, interno 24, piano 6, RC €. 569,39; L'appartamento confina con vano scala, appartamento int.25, distacchi del fabbricato per due lati, salvo altri. L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. L'intero complesso edilizio di cui l'immobile pignorato fa parte è stato costruito in base alla Concessione edilizia n. 974/C del 17/10/2001 e, successivamente, per l'edificio 15, comparto Z9, di cui l'appartamento pignorato è parte, è stato rilasciato in data 19/05/2005 il Permesso di Costruire n. 402 prot. n. 27734 del 05/05/2005 (per il completamento e la scissione della Concessione edilizia n. 974/C del 17/10/2001). Per l'appartamento in oggetto è stata presentata presso l'Ufficio Speciale Condono Edilizio di Roma istanza di condono edilizio, ai sensi della Legge n. 326/03, in data 10/12/2004 con prot. n. 0/558085/0 e 0/558117/0 per cambio d'uso da locale lavatoio-stenditoio ad abitazione e per variazione di prospetto con inserimento di infisso esterno in alluminio e muratura (con conseguente chiusura di un vano), e per essa è stato rilasciato Titolo edilizio in sanatoria n. 369165 del 22/12/2014. Rispetto al progetto allegato al condono edilizio l'immobile pignorato presenta le seguenti difformità:
1) aumento delle altezze mediamente di circa 25 cm.: nel progetto in sanatoria è indicata un'altezza massima interna di m. 3,40 ed un'altezza minima interna di m. 2,30, da cui risulta un'altezza media interna di m. 2,85; nella realtà, in base ai rilievi effettuati dal CTU, si riscontra un'altezza massima interna di circa m. 3,72 ed un'altezza minima interna di circa m. 2,49, da cui risulta un'altezza media interna di circa m. 3,10.
2) realizzazione di una tettoia sul terrazzo (su una superficie di circa m. 4,00 x 2,70), costruita con struttura metallica e manto di copertura in legno.
Si ritiene che gli abusi di cui ai punti 1) e 2) non siano sanabili e per essi si prevede il ripristino dello stato dei luoghi o il pagamento di sanzioni laddove non sia possibile il ripristino senza pregiudizio della parte eseguita in conformità. Le spese necessarie per la regolarizzazione dell'immobile e/o per le sanzioni pecuniarie vengono valutate in termini percentuali di deprezzamento del valore di mercato dell'immobile, nel caso specifico secondo un abbattimento del 10% del valore stimato del bene.
Stato di occupazione: emesso ordine di liberazione che verrà eseguito all’aggiudicazione del compendio.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Indirizzo
Via colonnello tommaso masala, 42, 00148 roma rm, italia
Provincia
Roma
Comune
Roma
Regione
Lazio
Nazione
Italia
Dati procedura
Tribunale
Roma
Procedura nr
205/2023
Rito
Esecuzioni Immobiliari post legge 14 maggio 2005, n.80
Informiamo che i dati pubblicati nella presente scheda vengono trasmessi ed
acquisiti dal portale vendite pubbliche nel rispetto del D.M. 5.12.2017 e la
successiva pubblicazione delle specifiche tecniche nella G.U. N.16 del
20-1-2018 – che attesta la piena funzionalità dei servizi del portale delle
vendite pubbliche. La società non si assume alcuna responsabilità in caso di
difformità dei dati trasmessi dal suddetto portale né in relazione alla
documentazione ufficiale fornita dagli organi della procedura e/o in
relazione alla mancata omissione di dati sensibili come da provvedimento del
Garante per la protezione dei dati personali G.U. n. 47 del 25/02/2008 e da
normativa GDPR, regolamento (UE) n. 2016/679.