giudiziariagiudiziariaTribunale di ROMAESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARIESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 809162021Delegato alla venditaUmbertoVolpiniVLPMRT59B15H501Pstudiovolpini@tiscali.it3288632842truefalseCustodeIvgRoma srlPRCFNC50L27A241Tpvp@visiteivgroma.it0683751500falsetrueGiudiceFernandoScolarofalsefalse2111994LOTTO UNICOIMMOBILIIMMOBILE RESIDENZIALEViale Tito Labieno, 36, 00174 Roma RM, Italia00176RomaRomaLazioItaliaPiena proprietà dell’appartamento sito in Roma, viale Tito Labieno, 36 - piano primo scala “B”, quartiere Appio Claudio, adiacente a Via Tuscolana.2753263IMMOBILE RESIDENZIALEABITAZIONE DI TIPO ECONOMICOViale Tito Labieno, 36, 00174 Roma RM, Italia00174RomaRomaLazioItaliaPiena proprietà dell’appartamento sito in Roma, quartiere Appio Claudio del Municipio VII di Roma Capitale, adiacente al Viale Palmiro Togliatti e a Via Tuscolana, in Viale Tito Labieno, 36 - 00174 Roma, sito al piano primo della scala “B”, distinto con il numero interno 2.
Il parco degli Acquedotti (parco archeologico cittadino), la sede nel Municipio VII e il centro commerciale Cinecittà due sono facilmente raggiungibili a piedi. Nel quartiere sono presenti tutti i principali servizi, la presenza di mezzi di trasporto pubblici di superficie (autobus e metro) e la facile accessibilità con i mezzi di trasporto permettono di raggiungere con tempi ridotti anche altre zone, sia centrali che periferiche, della città. Il quartiere è facilmente accessibile con i mezzi di trasporto privati data la prossimità delle principali arterie stradali sopra citate. Si segnala inoltre la prossimità dell'ingresso 21 del Grande Raccordo Anulare e della diramazione dell’Autostrada A1.
La fermata degli autobus più vicina si trova in prossimità dell’edificio, la stazione della linea A della
Metropolitana (fermata Subaugusta, Linea Battistini – Anagnina) è a pochi passi a piedi.
L'appartamento facente parte di un edificio di sette piani, è composto da ingresso sul soggiorno con angolo cottura, un bagno, una camera e un balcone.
Superficie lorda dell’appartamento 45,45 mq, superficie netta 42,3 mq, oltre balcone di 3,65 mq.
Confinante con vano scala, interno 1, affaccio su Via Quintilio Varo, salvo altri.
L'appartamento presenta esposizione su un solo lato (sud-ovest) prospiciente via Quintilio Varo.
Immobile censito al Catasto Urbano (N.C.E.U.) di Roma al Foglio 965 Particella 184 Subalterno 508, categoria A/3, classe 4, consistenza 2,5, Viale Tito Labieno, 36, piano primo, scala B, int. 2, z.c. 5, rendita catastale € 548,74.
Immobile in condominio.
L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione è antecedente al 01/09/1967.
L’edificio di cui fa parte la porzione immobiliare è stato edificato in base a progetto n. 2065/1961, licenza edilizia n. 964/1961 rilasciata dal Comune di Roma in data 20 aprile 1961, certificato di abitabilità n. 583/1962.
L'appartamento è stato successivamente modificato in base a DIA per opere interne Mun. X Roma Prot. 79211/2004, avente per oggetto una diversa distribuzione interna e un trasferimento di superfici tra gli appartamenti interni 1 e 2 (già subalterni 34 e 35).
Limitatamente all’appartamento di perizia, si precisa che in occasione dell’atto di permuta del 2012 si dichiarava che l’edificio era stato iniziato prima del 1° settembre 1967 e che successivamente era stata presenta la citata "denuncia di inizio attività edilizia per ridistribuzione interna di unità abitativa protocollata dal Comune di Roma, Municipio Roma X in data 21 ottobre 2004 prot. 79211 e che successivamente [...] non sono state effettuate opere soggette a sanatoria".
Non sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale e all'ultimo titolo urbanistico fornito dal Comune di Roma (DIA 2004), dell’appartamento in quanto sono state riscontrate limitatamente ad opere interne all’immobile pignorato con diversa distribuzione degli spazi interni e riduzione di superficie per perdita di una stanza in assenza di titolo urbanistico
L'immobile viene trasferito nello stato di fatto e il futuro acquirente dovrà necessariamente provvedere alla regolarizzazione con una CILA in sanatoria ed alla presentazione di una variazione catastale. I relativi costi di ripristino pari ad € 4.000 circa che dovranno essere affrontati del futuro acquirente/aggiudicatario sono stati detratti dal valore si stima.
Non sono presenti usi civici, livelli e servitù.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
965184503LIBER2.5primo2024-10-08T11:00:00SENZA INCANTOASINCRONA TELEMATICAN.A.118.000,0088.500,005.000,002024-10-07T23:59:00sito pubblicitahttps://www.fallcoaste.ithttps://www.fallcoaste.itsito pubblicitahttps://www.astegiudiziarie.ithttps://www.astegiudiziarie.itsito pubblicitahttps://www.asteannunci.ithttps://www.asteannunci.itgestore delle venditehttp://www.astetelematiche.ithttp://www.astetelematiche.it2024-07-16AGGIUDICATAaggiudicata10/10/2024
Piena proprietà dell’appartamento sito in Roma, quartiere Appio Claudio del Municipio VII di Roma Capitale, adiacente al Viale Palmiro Togliatti e a Via Tuscolana, in Viale Tito Labieno, 36 - 00174 Roma, sito al piano primo della scala “B”, distinto con il numero interno 2.
Il parco degli Acquedotti (parco archeologico cittadino), la sede nel Municipio VII e il centro commerciale Cinecittà due sono facilmente raggiungibili a piedi. Nel quartiere sono presenti tutti i principali servizi, la presenza di mezzi di trasporto pubblici di superficie (autobus e metro) e la facile accessibilità con i mezzi di trasporto permettono di raggiungere con tempi ridotti anche altre zone, sia centrali che periferiche, della città. Il quartiere è facilmente accessibile con i mezzi di trasporto privati data la prossimità delle principali arterie stradali sopra citate. Si segnala inoltre la prossimità dell'ingresso 21 del Grande Raccordo Anulare e della diramazione dell’Autostrada A1.
La fermata degli autobus più vicina si trova in prossimità dell’edificio, la stazione della linea A della
Metropolitana (fermata Subaugusta, Linea Battistini – Anagnina) è a pochi passi a piedi.
L'appartamento facente parte di un edificio di sette piani, è composto da ingresso sul soggiorno con angolo cottura, un bagno, una camera e un balcone.
Superficie lorda dell’appartamento 45,45 mq, superficie netta 42,3 mq, oltre balcone di 3,65 mq.
Confinante con vano scala, interno 1, affaccio su Via Quintilio Varo, salvo altri.
L'appartamento presenta esposizione su un solo lato (sud-ovest) prospiciente via Quintilio Varo.
Immobile censito al Catasto Urbano (N.C.E.U.) di Roma al Foglio 965 Particella 184 Subalterno 508, categoria A/3, classe 4, consistenza 2,5, Viale Tito Labieno, 36, piano primo, scala B, int. 2, z.c. 5, rendita catastale € 548,74.
Immobile in condominio.
L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione è antecedente al 01/09/1967.
L’edificio di cui fa parte la porzione immobiliare è stato edificato in base a progetto n. 2065/1961, licenza edilizia n. 964/1961 rilasciata dal Comune di Roma in data 20 aprile 1961, certificato di abitabilità n. 583/1962.
L'appartamento è stato successivamente modificato in base a DIA per opere interne Mun. X Roma Prot. 79211/2004, avente per oggetto una diversa distribuzione interna e un trasferimento di superfici tra gli appartamenti interni 1 e 2 (già subalterni 34 e 35).
Limitatamente all’appartamento di perizia, si precisa che in occasione dell’atto di permuta del 2012 si dichiarava che l’edificio era stato iniziato prima del 1° settembre 1967 e che successivamente era stata presenta la citata "denuncia di inizio attività edilizia per ridistribuzione interna di unità abitativa protocollata dal Comune di Roma, Municipio Roma X in data 21 ottobre 2004 prot. 79211 e che successivamente [...] non sono state effettuate opere soggette a sanatoria".
Non sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale e all'ultimo titolo urbanistico fornito dal Comune di Roma (DIA 2004), dell’appartamento in quanto sono state riscontrate limitatamente ad opere interne all’immobile pignorato con diversa distribuzione degli spazi interni e riduzione di superficie per perdita di una stanza in assenza di titolo urbanistico
L'immobile viene trasferito nello stato di fatto e il futuro acquirente dovrà necessariamente provvedere alla regolarizzazione con una CILA in sanatoria ed alla presentazione di una variazione catastale. I relativi costi di ripristino pari ad € 4.000 circa che dovranno essere affrontati del futuro acquirente/aggiudicatario sono stati detratti dal valore si stima.
Non sono presenti usi civici, livelli e servitù.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Indirizzo
Viale Tito Labieno, 36, 00174 Roma RM, Italia
Provincia
Roma
Comune
Roma
Regione
Lazio
Nazione
Italia
Dati sulla procedura
Tribunale
Roma
Procedura nr
916/2021
Rito
Esecuzioni Immobiliari post legge 14 maggio 2005, n.80
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