giudiziariagiudiziariaTribunale di ROMAESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARIESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 8017912017GiudiceGiuseppeLauropolifalsefalseCustodeIvg di roma srlPRCFNC50L27A241Tpvp@visiteivgroma.it0689569801falsefalseDelegato alla venditaMassimilianoCatapanoCTPMSM73B03H501Gtruetrue2112137LOTTO UNICOIMMOBILIIMMOBILE RESIDENZIALEVia Mazzarrone n. 2500133RomaRomaLazioItaliaPiena proprietà di appartamento in Roma (RM), Via Mazzarrone n. 25, piano secondo, interno 32753410IMMOBILE RESIDENZIALEABITAZIONE DI TIPO CIVILEVia Mazzarrone n. 2500133RomaRomaLazioItaliaPiena proprietà di appartamento in Roma (RM), Via Mazzarrone n. 25, piano secondo, interno 3. L’appartamento è composto da ingresso, connettivo, soggiorno-pranzo, due camere da letto, ripostiglio/spogliatoio, due bagni, cucina e un balcone, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 106,34 circa. Confina con distacco verso Via Mitta, distacco verso part. 805, distacco verso Via Mazzarrone e distacco verso edificio al foglio 1032, part. 1386, salvo altri. È identificato al catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 1032, Particella 834, Sub 9, z.c. 6, cat. A/2, cl. 7, consistenza 5 vani, superficie catastale totale 103 mq., totale escluse aree scoperte 96 mq, Rendita € 955,45, Via Mazzarrone n. 25, piano 2, int. 3. L’immobile è occupato dall’esecutata. Non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento. Il fabbricato di cui l’immobile fa parte è stato edificato in assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative negli anni 1974. L’intero edificio è stato oggetto di domanda di sanatoria edilizia n. 37399/86. In riferimento alla domanda di condono sopra citata in data 30/12/1997 è stata rilasciata la concessione in sanatoria n. 81391 per mq 319,96 con destinazione residenziale per l’intero edificio. Sull'appartamento oggetto di procedura in data 06/08/2013 al prot. 101096 è stata depositata CILA in sanatoria presso il Municipio delle Torri. A seguito della citata CILA è stato depositato DOCFA con n. di protocollo RM 06066661 del 07/08/2013. E’ stata riscontrata dall’Esperto una differenza di mq 12,33 di S.N.R. su tutto l’edificio non condonata per cui potrebbe presentarsi istanza di rettifica della domanda di condono edilizio già concessionato (che tuttavia l’Esperto ritiene ad alto rischio rigetto). Sono state rilevate, inoltre, le seguenti difformità e opere abusive rispetto a quanto oggetto di condono edilizio e dichiarato con CILA in sanatoria 101096/2013: a) la diversa distribuzione degli ambienti interni, per cui dovrà procedersi ex art. 36 (L) – Accertamento di conformità, DPR 380/01; b) la realizzazione abusiva di un balcone posto a distacco con la p.lla 805 per una superficie netta non residenziale di 10,17 mq. circa, per cui potrà applicarsi l’art. 34, comma 2, DPR 380/01; c) la realizzazione di un locale cucina con aumento di volumetria attraverso la chiusura della terrazza per una superficie di 9,9 mq. circa, abuso ritenuto non sanabile con conseguente obbligo di ripristino. L’immobile non risulta dotato di agibilità. Tutti gli oneri e costi che dovessero derivare da quanto evidenziato e meglio descritto nell’elaborato peritale, il conseguimento dei titoli abilitativi, la regolarizzazione e/o le rimozioni con il ripristino nello stato quo ante legittimato e/o assentito nonché le relative variazioni catastali saranno a cura, spese e totale carico dell’aggiudicatario, come meglio indicato in perizia. Di tutto quanto sopra si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima. L’immobile è in classe energetica G (pari a 215,35 KWh/mq annuo).
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.2024-11-07T14:00:00SENZA INCANTOASINCRONA TELEMATICAN.A.103.360,0077.520,005.000,002024-11-06T23:59:00sito pubblicitahttps://www.fallcoaste.ithttps://www.fallcoaste.itgestore delle venditehttps://www.garavirtuale.ithttps://www.garavirtuale.itsito pubblicitahttps://www.asteannunci.ithttps://www.asteannunci.itsito pubblicitahttps://www.astegiudiziarie.ithttps://www.astegiudiziarie.it2024-07-15
Piena proprietà di appartamento in Roma (RM), Via Mazzarrone n. 25, piano secondo, interno 3. L’appartamento è composto da ingresso, connettivo, soggiorno-pranzo, due camere da letto, ripostiglio/spogliatoio, due bagni, cucina e un balcone, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 106,34 circa. Confina con distacco verso Via Mitta, distacco verso part. 805, distacco verso Via Mazzarrone e distacco verso edificio al foglio 1032, part. 1386, salvo altri. È identificato al catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 1032, Particella 834, Sub 9, z.c. 6, cat. A/2, cl. 7, consistenza 5 vani, superficie catastale totale 103 mq., totale escluse aree scoperte 96 mq, Rendita € 955,45, Via Mazzarrone n. 25, piano 2, int. 3. L’immobile è occupato dall’esecutata. Non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento. Il fabbricato di cui l’immobile fa parte è stato edificato in assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative negli anni 1974. L’intero edificio è stato oggetto di domanda di sanatoria edilizia n. 37399/86. In riferimento alla domanda di condono sopra citata in data 30/12/1997 è stata rilasciata la concessione in sanatoria n. 81391 per mq 319,96 con destinazione residenziale per l’intero edificio. Sull'appartamento oggetto di procedura in data 06/08/2013 al prot. 101096 è stata depositata CILA in sanatoria presso il Municipio delle Torri. A seguito della citata CILA è stato depositato DOCFA con n. di protocollo RM 06066661 del 07/08/2013. E’ stata riscontrata dall’Esperto una differenza di mq 12,33 di S.N.R. su tutto l’edificio non condonata per cui potrebbe presentarsi istanza di rettifica della domanda di condono edilizio già concessionato (che tuttavia l’Esperto ritiene ad alto rischio rigetto). Sono state rilevate, inoltre, le seguenti difformità e opere abusive rispetto a quanto oggetto di condono edilizio e dichiarato con CILA in sanatoria 101096/2013: a) la diversa distribuzione degli ambienti interni, per cui dovrà procedersi ex art. 36 (L) – Accertamento di conformità, DPR 380/01; b) la realizzazione abusiva di un balcone posto a distacco con la p.lla 805 per una superficie netta non residenziale di 10,17 mq. circa, per cui potrà applicarsi l’art. 34, comma 2, DPR 380/01; c) la realizzazione di un locale cucina con aumento di volumetria attraverso la chiusura della terrazza per una superficie di 9,9 mq. circa, abuso ritenuto non sanabile con conseguente obbligo di ripristino. L’immobile non risulta dotato di agibilità. Tutti gli oneri e costi che dovessero derivare da quanto evidenziato e meglio descritto nell’elaborato peritale, il conseguimento dei titoli abilitativi, la regolarizzazione e/o le rimozioni con il ripristino nello stato quo ante legittimato e/o assentito nonché le relative variazioni catastali saranno a cura, spese e totale carico dell’aggiudicatario, come meglio indicato in perizia. Di tutto quanto sopra si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima. L’immobile è in classe energetica G (pari a 215,35 KWh/mq annuo).
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Indirizzo
Via Mazzarrone n. 25
Provincia
Roma
Comune
Roma
Regione
Lazio
Nazione
Italia
Dati sulla procedura
Tribunale
Roma
Procedura nr
1791/2017
Rito
Esecuzioni Immobiliari post legge 14 maggio 2005, n.80
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