Fabbricato in corso di costruzione in asta: Agrigento, C/da mandrascava

Piena proprietà per la quota di 100/100 di un fabbricato ultimato con terreno di pertinenza, in Agrigento, C/da Mandrascava, mq. 441,49, censito al Catasto Fabbricati al foglio 181, particelle graffate 925 sub 1 e 925 sub 2; - Piena proprietà per la quota di 100/100 di un fabbricato in corso di costruzione, mq.283,29, con terreno di pertinenza, in Agrigento, C/da Mandrascava, censito al Catasto Fabbricati al foglio 181, particelle graffate 925 sub 3 e 925 sub 4; - Piena proprietà per la quota di 100/100 di un terreno in Agrigento, C/da Mandrascava, 74,40 mq, censito al Catasto Terreni al foglio 181, particella 443. - Piena proprietà per la quota di 2/6 di un terreno (stradella) in Agrigento, C/da Mandrascava, censito al Catasto Terreni al foglio 181, particella 444. Stato di occupazione: in corso di liberazione; Conformità urbanistico-edilizia: Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non risultano diritti demaniali o usi civici. I due fabbricati ricadenti nel Lotto, quello di cui alla particella 925, sub 1 e 2, oggi ultimato e utilizzato, e quello di cui alla particella 925, sub 3 e 4, ancora allo stato grezzo (esiste solo la struttura in c.a.), sono stati costruiti in seguito al rilascio della Concessione Edilizia n. 65 del 13/06/2007. Sono state rilevate alcune difformità rispetto al progetto assentito con la concessione edilizia n.65 del 13/06/2007, analiticamente descritte nella CTU agli atti alla quale si fa espresso rinvio, anche con riferimento alle modalità e spese di regolarizzazione. Conformità catastale: I fabbricati sono stati introdotti in catasto con la categoria F/3 “unità in corso di costruzione”. Allo stato attuale, relativamente al fabbricato di cui alle particelle graffate 1 e 2, non sussiste corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria assentita con concessione edilizia. Allo stato attuale, relativamente al fabbricato di cui alle particelle graffate 3 e 4, di cui esiste solo la struttura, sussiste una corrispondenza di massima tra lo stato dei luoghi e la planimetria assentita con concessione edilizia, come indicato nella CTU agli atti alla quale si fa espresso rinvio.