Abitazione di tipo economico: asta in via abramo lincoln nn. 33-35 - pachino (SR)

Piena proprietà di abitazione sita in Pachino (SR), Via Abramo Lincoln nn. 33-35, posta al piano terra, con terrazzo posto al primo livello (in N.C.E.U. del Comune di Pachino al foglio 15, p.lla 7802, sub. 5 e 7, vani 5, cat. A/3, cl. 3). Abitazione facente parte di un organismo edilizio che si sviluppa su un unico livello fuori terra tra la via Lincoln 31-33-35 e il cortile di via Largo Rosolino Pilo. Il LOTTO 7 corrisponde con i civici 33-35 ed è possibile accedere sia da via pubblica che da cortile interno. Il LOTTO 7 occupa una zona centrale del Comune di Pachino nei pressi della Piazza Vittorio Emanuele, zona che ospita molteplici attività commerciali, servizi vari, ma anche destinata a residenza. Il fabbricato in cui il LOTTO 7 è inserito possiede una struttura in muratura con copertura in parte piana ed in parte a falde. L’esperto precisa che “Non si conosce la data precisa di edificazione dell’organismo tuttavia, essendo ubicato nel centro storico, si può supporre sia stato edificato intorno agli anni ’40, come anche indicato negli elaborati del Piano Particolareggiato zona A2”. I prospetti sembra non abbiano subito grandi interventi di manutenzione e le finiture sono quelle dell’epoca. Le finiture interne, invece, sono di epoca più recente. L’appartamento è interessato dalla presenza di fenomeni di umidità da risalita mascherati, a tratti, da pannelli in legno. Entrando nell’appartamento dalla via Lincoln troviamo un corridoio e una camera proseguendo, di fronte all’ingresso, è posizionato il vano scala, si aggiungono altre due camere, la cucina, il bagno e un altro corridoio che prospetta sul cortile. Le pareti interne sono interamente intonacate; il pavimento è realizzato con piastrelle di ceramica. La scala è rivestita in botticino o materiale simile. Gli infissi esterni sono in alluminio, quelli interni sono in legno. Le pareti dei bagni e della cucina sono in parte intonacate ed in parte rivestite con piastrelle di ceramica. Le finiture in generale non sono originali dell’epoca. Specifica ancora lo stimatore che “Sono presenti l’impianto elettrico e idrico ma, essendo l’immobile in stato di totale abbandono, non si possiede alcuna notizia circa il loro attuale funzionamento”. In ordine allo stato di possesso, si specifica che il lotto 7 è libero, essendosi il custode immesso nel possesso. Quanto alla regolarità urbanistico-edilizia, lo stimatore ha affermato che “Si è riscontrata l’esistenza di una Licenza Edilizia n°192\73 … Tale titolo riguarda esclusivamente la porzione di lotto 7 che affaccia sul cortile, esattamente la cucina. Non risultano altri titoli edilizi. Risulta depositata la planimetria catastale ed è conforme allo stato di fatto. … Dopo un’attenta ricerca, si è constatato che per l’immobile in questione non risultano rilasciati titoli edilizi ad eccezione della Licenza n°192\73 che riguarda una sola stanza del lotto. … In generale la scrivente ritiene che, non esistendo altri titoli per l’intero immobile, rientrando il bene in zona A2 del Piano particolareggiato, si può supporre che la sua edificazione sia antecedente il 1942, anno di entrata in vigore della L. 1150. Tale legge ha sancito l’obbligo di conseguire titolo edilizio per i beni rientranti nel centro urbano. In funzione di tale premessa si può dire che essendo il bene antecedente al 1942 potrebbe essere legittimo. In tale caso non si possiedono informazioni dettagliate e non si può garantire con certezza la sua legittimità, dal sopralluogo è emerso che è conforme al bene rappresentato nelle schede del Piano Particolareggiato, si precisa che si tratta di edificio vincolato”. Afferma infine che “Non è stato compilato Attestato di prestazione energetica in quanto essendo il bene abbandonato non si possiedono notizie relative agli impianti e al loro funzionamento”. Per ogni più specifica descrizione del lotto 7, si rinvia alla perizia di stima.