Abitazione di tipo popolare in asta: Roma, Via lauso, 24, 00155 roma rm, italia

Piena proprietà del seguente immobile: Appartamento sito in Comune di Roma, zona “La Rustica/Tor Cervara”, Via Lauso n. 24 Interno 1 Piano 1. Composto da: ingresso, soggiorno/pranzo, cucina, due camere, due bagni, disimpegno, un balcone e una cantina al piano seminterrato. Dati catastali: identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 653, particella 1043, sub. 508, zona censuaria 6, categoria A/4, classe 6, consistenza 5, Sup. catastale mq 93, rendita catastale euro 568,1, Piano 1-S1. L’appartamento confina con via Lauso, vano scala, distacchi verso particelle nn° 61 e 481, salvo altri. La cantina confina con via Lauso, garage sub 510, centrale termica, distacchi verso particelle nn° 61 e 481, salvo altri. Regolarità edilizia: L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Il fabbricato, di cui l’immobile fa parte, è stato edificato in assenza delle prescritte autorizzazioni edilizie. In data 06.02.1986, per l’intero fabbricato, è stata presentata domanda di Condono prot. 3878 presso la Circoscrizione V. La pratica presso l’Ufficio Condoni ha assunto il protocollo n° 87/22047. Dalle richieste di accesso agli Atti ai fascicoli presenti presso detto ufficio è emerso che sono state lavorate esclusivamente le richieste relative a tre appartamenti facenti parte del fabbricato e rilasciate le relative concessioni in Sanatoria. Per i rimanenti appartamenti le pratiche non risultano lavorate né i relativi oneri pagati. Nell’elaborato grafico allegato alla domanda riguardante l’intero fabbricato sono state riscontrate le seguenti difformità: l’immobile in oggetto presenta una differente distribuzione interna; per i locali al piano S1 è indicata una differente altezza (2,3 m.). Lo stato dei luoghi corrisponde parzialmente alla planimetria catastale e all'allegato grafico presentato nella richiesta di Condono Edilizio. Il perito incaricato ha precisato che occorre definire la pratica di condono, ancora pendente, e presentare CILA in Sanatoria per la regolarizzazione della differente distribuzione interna degli ambienti. Nella determinazione del valore di stima dell’immobile è stata praticata una riduzione del valore di mercato del 10 % per i costi da affrontare per la definizione della pratica di Condono pendente e per la presentazione dell’Accertamento di Conformità a causa delle difformità evidenziate. Stato di occupazione: l’immobile è occupato dal debitore esecutato e dalla propria famiglia. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.