Abitazione di tipo civile in asta: Roma, Via lucio papirio 147, 00174 roma rm, italia

Diritto di intera proprietà composto da quota pari a 2/6 del diritto di proprietà, 4/6 del diritto di nuda proprietà e 4/6 del diritto di usufrutto sul compendio immobiliare sito in Roma (RM), Via Lucio Papirio 147, e in particolare: - appartamento posto al piano terra, scala G, interno 3, totalmente rustico e privo di infissi, in quanto sono iniziati circa dieci anni i lavori di ristrutturazione, ma gli stessi non sono mai stati completati; pertanto, l’immobile risulterebbe quindi composto da ampio ingresso, soggiorno doppio, dal quale si accede alla cucina e ad un disimpegno che porta alla camera con cabina armadio e ad un bagno cieco; il bene ha una superficie lorda di mq. 91 ed è dotato di cantina di pertinenza posta al piano seminterrato e distinta con il n. 3/G, avente superficie lorda di mq 6. - corte di pertinenza esclusiva, a cui si accede dal soggiorno, parzialmente pavimentata, con verde perimetrale e che parzialmente si affaccia sull’area di manovra di ingresso al parcheggio sottostante; l’area ha una superficie lorda di mq 94. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 961, part. 1552, sub. 3, z.c. 5, cat. A/2, classe 3, consistenza 6 vani, sup. cat. 98 mq, r.c. € 1.301,47, piano T-S1, particella 1555 graffata. L’appartamento confina, a corpo con riferimento alla scheda catastale ed allo stato di fatto, a partire da nord in senso orario, con corte di altra unità immobiliare, corte di altra unità immobiliare, quindi stacco su rampa di accesso all'autorimessa, poi con l’appartamento distintodall'int.4 della stessa scala, poi il vano scale condominiale, poi con l’appartamento distinto dall’int. 2 della stessa scala, corte di altra unità immobiliare, salvo altri. La cantina confina con vano ascensore, corridoio di accesso e, cantina int.4/G, altra area condominiale, vano ascensore, salvo altri. Non sussiste corrispondenza tra la planimetria catastale e lo stato dei luoghi e sul punto si rinvia alla perizia di stima in atti. I beni pignorati fanno parte di edificio costruito in virtù di licenza edilizia n. 942 dell’11/05/1967, rilasciata in virtù di progetto n. 34735 del 5/07/1964 e parere favorevole della commissione edilizia del 24/06/1966 e successiva variante n. 1288 dell’8/06/1968 rilasciata con progetto n. 14084 del 27/03/1968 con parere favorevole della commissione edilizia del 19/04/1968. Certificato di agibilità rilasciato in data 19/07/1969 n. 554. Sono state rilevate delle irregolarità urbanistiche-catastali meglio precisate nella perizia di stima in atti e di cui è stato tenuto conto ai fini della determinazione del valore di stima. Formalità pregiudizievoli non cancellabili: - Atto d’obbligo trascritto in data 7/12/1966 formalità 62853 - Atto d'obbligo il 24/05/1968 formalità 32097, rettificato con successivo atto trascritto il 12/06/1968 formalità 36290; - atto di pignoramento trascritto in data 5/03/2015 formalità 15438 (già dichiarato estinto ed ordinata la cancellazione). Stato di occupazione: libero. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.