Abitazione in villini in asta: Roma, Via giuseppe ottavio pitoni, 56, 00124 roma rm, italia

Bene n.1 quota pari a 1/1 del diritto di proprietà di appartamento sito in Roma, Via Giuseppe Ottavio Pitoni n.56, sviluppantesi sui piani terra e primo. Al piano terra l'immobile, è attualmente composto da portico, soggiorno con angolo cottura, bagno, camera, scala interna con collegamento a soffitta posta al piano primo. Il tutto per la superficie convenzionale di circa 51,87 mq. L'accesso all'immobile avviene attraverso un cancello pedonale (civico n. 56) ed un secondo accesso carrabile (civico n. 58), percorrendo una area comune ad altri immobili. Censito nel NCEU del Comune di Roma al foglio 1116, part. 2951, sub.2, z.c. 6, Cat. A/7, classe 6, consistenza 3 vani, superficie catastale 50 mq., rendita catastale € 619,75, piano T-1. Confina con gli immobili identificati nel NCEU del Comune di Roma con i subb. 13, 501, 5, 1 della particella 2951, foglio 1116, salvo altri.I beni nn.1 e 2 non risultano regolari per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'edificio compendiante le porzioni immobiliari è stato edificato in base a Permesso di Costruire rilasciato dal Comune di Roma in data 23 luglio 2009 al numero 561, protocollo n.50213; successivamente, in data 16 settembre 2010 è stata presentata al Comune diRoma D.I.A. con protocollo numero 82858. In data 31/01/2011 con protocollo QI/2011/7116, è stata presentata la richiesta di agibilità, tutt'ora non rilasciata. Lo stato dei luoghi è difforme sia rispetto all'ultimo titolo edilizio (DIA prot.82858), sia rispetto alla planimetria catastale. Formalità pregiudizievoli: atto d'obbligo edilizio a favore del Comune di Roma, con atto a rogito del Notaio Paolo Salaris di Roma del 21 luglio 2008, rep.20590/15662, trascritto a Roma 1 in data 28 luglio 2008 al numero 54216 di reg. part., 94346 di reg. gen. I beni sono occupati senza titolo, in corso di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Bene n.2 quota pari a 1/1 del diritto di proprietà di posto auto coperto sito in Roma Via Giuseppe Ottavio Pitoni 58, con antistante porzione scoperta, attualmente trasformato ad abitazione ed incorporato all'immobile sub 2 (bene n.1) posto al piano rialzato, terra catastale. Il tutto per la superficie convenzionale di circa 8,14 mq. L'accesso all'immobile avviene attraverso un cancello pedonale (civico n. 56) ed un secondo accesso carrabile (civico n. 58), percorrendo una area comune ad altri immobili Censito nel NCEU del Comune di Roma al foglio 1116, part. 2951, sub.501, z.c. 6, Cat. C/6, classe 13, consistenza 12 mq., superficie catastale 13 mq., rendita catastale € 56,40, piano T. Confina con gli immobili identificati nel NCEU del Comune di Roma con i sub. 2, 502, 13 della particella 2951, foglio 1116, salvo altri. I beni nn.1 e 2 non risultano regolari per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'edificio compendiante le porzioni immobiliari è stato edificato in base a Permesso di Costruire rilasciato dal Comune di Roma in data 23 luglio 2009 al numero 561, protocollo n.50213; successivamente, in data 16 settembre 2010 è stata presentata al Comune diRoma D.I.A. con protocollo numero 82858. In data 31/01/2011 con protocollo QI/2011/7116, è stata presentata la richiesta di agibilità, tutt'ora non rilasciata. Lo stato dei luoghi è difforme sia rispetto all'ultimo titolo edilizio (DIA prot.82858), sia rispetto alla planimetria catastale. Formalità pregiudizievoli: atto d'obbligo edilizio a favore del Comune di Roma, con atto a rogito del Notaio Paolo Salaris di Roma del 21 luglio 2008, rep.20590/15662, trascritto a Roma 1 in data 28 luglio 2008 al numero 54216 di reg. part., 94346 di reg. gen. I beni sono occupati senza titolo, in corso di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.