Abitazione in villini
Descrizione:
diritto di piena proprietà villino distinto con il numero interno 3 con corte di pertinenza a cui si accede tramite cancello pedonale e tramite cancello carrabile. Il villino è così composto piano terra: corte esclusiva e ingresso con vano scala interno di collegamento con il piano superiore; - piano primo: cucina, soggiorno con camino, disimpegno, bagno, camera da letto, due balconi, un locale tecnico non praticabile con accesso dal balcone e un vano scala di accesso al piano superiore; - piano secondo: soffitta e lavatoio Superficie convenzionale complessiva di 68,75 mq. confinante con negozio sub. 3 (Lotto 1), appartamento int. 2 (sub. 5), distacco su Via Boscoreale, rampa condominiale, salvo altri.
Il fabbricato, di cui è parte l’immobile pignorato, è stato costruito in base permesso di Costruire n. 472 (prot. 31692) in data 19/05/2005 rilasciato dal Comune di Roma. Non vi è corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale poiché sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione che hanno comportato diversa distribuzione spazi interni. In particolare la perizia rileva le seguenti difformità: “- Piano terra: 1. lieve spostamento del vano porta d'ingresso; - Piano primo: 2. lieve spostamento del vano finestra; 3. realizzazione del camino; 4. realizzazione di un locale tecnico non praticabile con accesso dal balcone su copertura di altra proprietà”;Inoltre lo stato dei luoghi confrontato con l'elaborato grafico di progetto presenta ulteriori difformità, più precisamente:”- Piano terra: 5. ampliamento dell'area di corte rispetto il locale commerciale – lotto 1; 6. spostamento del vano finestra; - Piano primo: 7. apertura di due vani finestra in cucina e nel vano scala; 8. realizzazione di una scala in cemento armato con conseguente apertura strutturale del solaio in laterocemento, per il collegamento con il piano secondo (sottotetto); 9. spostamento di tramezzi interni nel bagno e nella camera; 10. spostamento del vano finestra della camera; 11. realizzazione dei parapetti nei balconi in muratura e ferro anziché in muratura; - Piano secondo: 11. aumento della cubatura assentita con sopraelevazione di un ulteriore piano sottotetto con h max pari a 2,40 mt e diversa realizzazione del tetto a due falde singole.” Per sanare le difformità di cui ai punti 1-2-3-5-6-7-9-10, il perito stimatore ritiene necessario presentare SCIA per accertamento di conformità – costi quantificati in € 5.000,00 circa. Per sanare le difformità di cui ai punti 4-8-11, il perito stimatore ritiene opere insanabili e quindi previa presentazione di SCIA in sanatoria per rispristino stato quo ante con demolizione della scala – costi quantificati in € 7.000,00 circa. Successivamente presentare una nuova pratica edilizia al Genio Civile per opere in cemento armato e una SCIA in alternativa al permesso per la chiusura del solaio con interdizione al piano rialzato in aumento della cubatura assentita - costi quantificati in € 8.000,00 circa. Della presenza di tali difformità si è tenuto conto nella stima dell’immobile. FORMALITÀ PREGIUDIZIEVOLI:Atto d'Obbligo a rogito Notaio Giancarlo Perrotta del 23 marzo 2005 rep. 72942 racc. 22994, trascritto presso la Conservatoria dei R.R. I.I. di Roma 1 il 09/04/2005 al n. 42614 reg. gen. e n. 26830 reg. part..STATO DI OCCUPAZIONE: Il lotto è occupato dal debitore esecutato. Il bene verrà liberato all’emissione del decreto di trasferimento, a cura degli organi della procedura.
Indirizzo
Via Boscoreale n. 3
Dati catastali:
Sezione
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Foglio
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Particella
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Subparticella
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Subalterno
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Subalterno2
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Graffato
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| 665 | 898 | | 6 | | |