Abitazione di tipo civile in asta: Roma, Via sisinnio, 15, 00178 roma rm, italia

Trib. di Roma, Proc. 18317/2024, Lotto UNICO
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Cod. Inserzione: 2193395
Eventi
Tipologia
NON AGGIUDICATA
Data pubblicazione
2025-03-25
Nota
Asta deserta
Dati del bene: Abitazione di tipo civile
Abitazione di tipo civile
Descrizione:
Piena proprietà del seguente immobile: porzione immobiliare facente parte di un fabbricato sito in Comune di Roma, località Quarto Miglio, Via Sisinnio civico 15 (quindici) e precisamente: appartamento ubicato a quota inferiore rispetto l'androne principale (in catasto piano terra), distinto con il numero di interno 2 (due), composto da sei vani catastali, della superficie commerciale di circa mq 153,40. Composto da: ingresso, soggiorno pranzo, due camere, cucina, connettivo centrale, bagno e w.c., il bene dispone anche di un terrazzo a livello ed un’area esterna parzialmente pavimentata. Dati catastali: identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 967, particelle 452, 1741, 1743, sub. 501, Via Sisinnio n. 15, interno 2, piano T, z.c.5, cat. A/2, classe 3, vani 6, superficie catastale mq 142, R.C. Euro 1.301,47. L’appartamento confina con vano scala, appartamento interno 1 (uno), distacco verso particella 2404, 2406 e 89 del foglio 967, distacco verso edificio alla particella 448 del foglio 967 e rampa condominiale, appartamento interno 3, salvo altri. Non sussiste corrispondenza catastale. La scheda catastale presentata in data 15/07/1987 con il n. T154977 descrive il bene composto da ingresso su connettivo, ripostiglio, 3 camere, cucina e bagno, un terrazzo a livello e un’area esterna. Dal sopralluogo effettuato dall’esperto stimatore è emerso che l’immobile ha subito delle variazioni sulla distribuzione interna e risulta composto da ingresso su soggiorno/pranzo, connettivo, due camere, due bagni, e cucina, un terrazzo a livello e un’area esterna. Il futuro aggiudicatario dovrà, a propria cura e spese, procedere agli interventi necessari per il ripristino dello stato assentito urbanisticamente e alla successiva corretta rappresentazione catastale. Il perito ha stimato gli oneri tecnici per la regolarizzazione catastale in euro 1.000,00. Delle suddette spese si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima dell’immobile. Normativa urbanistica: L’edificio attualmente ricade secondo il P.R.G. approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione 18 del 12/2/08, pubblicato sul B. U. R. Lazio il 14 marzo 2008 come “Tessuti > (Città Consolidata) T1” articoli 44,45,46. L’area è soggetta a vincolo ambientale gravante sul terreno sul quale sorge il fabbricato di cui l'unità immobiliare in oggetto fa parte. Legge 1497/39 ora Codice dei beni culturali e del paesaggio. D.Lgs. n. 42/2004 e L. 10 agosto 2023, n. 112. Regolarità edilizia: l'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. L’edificio ove è collocato il bene staggito dispone di licenza edilizia n. 1035 del 05/07/1965 prot. 35570/65. Sul bene staggito è stata depositata richiesta concessione in sanatoria ai sensi dell'articolo 31 della legge 28 febbraio 1985 n. 47, come da domanda di condono presentata al Comune di Roma - X^ Circoscrizione in data 12 marzo 1986, protocollo numero 006484 e protocollata dalla XV^ Ripartizione di detto Comune in data 24 marzo 1987 al numero 58474. Difformità riscontrate: durante la realizzazione l’intero edificio è stato realizzato in maniera difforme con incrementi di volumetria e di altezze sei piani fuori terra invece dei tre autorizzati con la licenza 1035 /1965. Per la parte difforme che per le modifiche apportate limitatamente al bene staggito è stata depositata istanza di condono presentata al Comune di Roma - X^ Circoscrizione in data 12 marzo 1986, protocollo numero 006484 e protocollata dalla XV^ Ripartizione di detto Comune in data 24 marzo 1987 al numero 58474, con concessione in sanatoria non definita. Dal confronto tra il progetto di rilievo in allegato alla domanda di condono e lo stato dei luoghi si rileva un incremento di superficie e di volume per circa mq 3,50 collocati a confine con il locale cucina, il locale w. c. – di cui l’ampliamento è parte – il terrazzo a livello e la camera n. 1. Oltre a tale incremento si rileva una diversa distribuzione interna dell’ingresso e la creazione di un locale w.c. e deposito collocati in prossimità dell’incremento di volumetria. Si segnala, inoltre, che nella corte esterna di proprietà esclusiva del bene staggito è collocata una struttura lignea chiusa della superficie di circa mq 9,00 lordi per circa 20 mc vuoto per pieno, posta a confine con il distacco verso l’edificio individuato alla particella 448 del foglio 967. Procedure per la regolarizzazione urbanistica: • Definizione della pratica di condono; • Per le sole modifiche interne si potrà procedere con il deposito di una CILA in sanatoria ai sensi dell’art. 6-bis comma 5 del DPR 380/01; • Per l’incremento di volumetria, previa l’acquisizione del necessario nulla osta della Sovrintendenza – per il vincolo a cui l’area è soggetta - ed adeguata istruttoria presso gli Uffici Tecnici Comunali per la definizione della “doppia conformità urbanistica” e la corretta definizione delle caratteristiche tipologiche, plano volumetriche, della superfetazione individuata e istruita l’impossibilità della demolizione art. 18 comma 3 della L. R. Lazio 11/08/2015, n. 15, il futuro aggiudicatario potrebbe proporre accertamento di conformità art. 36 del DPR 380/01. Il perito segnala che per la particolare storia urbanistica dell’edificio è altamente probabile l’eventualità del rilascio di pareri sfavorevoli da parte degli Organi Preposti prodromici al rilascio del titolo in sanatoria; • Per la struttura lignea “pertinenza esterna” benché descrivibile urbanisticamente come pertinenza esterna a servizio dell’unità principale, il perito ritiene bene non sanabile urbanisticamente; • Il perito non ritiene applicabile la riapertura dei termini del condono edilizio per l’incertezza dell’epoca di realizzazione della superfetazione e per la data delle ragioni del credito che scaturiscono da decreto ingiuntivo del 28/01/2014.Per la tipologia delle opere che dovranno seguire un difficile iter approvativo, in via cautelativa i costi stimati dal perito per le procedure sopra elencate ammontano presuntivamente ad euro 20.000,00 onere comprensivo delle spese tecniche e degli eventuali oneri di ripristino. Delle suddette spese si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima dell’immobile. Il conseguimento dei titoli urbanistici, la regolarizzazione delle problematiche evidenziate e/o l’eventuale rimozione o ripristino nonché le relative variazioni catastali saranno a cura, spese a totale carico degli aggiudicatari. Stato di occupazione: l’immobile è occupato dal coniuge dell’esecutato la liberazione potrà avvenire solo al momento della emissione del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti e nel pignoramento.
Indirizzo
Via sisinnio, 15, 00178 roma rm, italia
Provincia
Roma
Comune
Roma
Regione
Lazio
Nazione
Italia
Superficie
142
Piano
T
Vani
6.0
Disponibilita
OCCUP
Sezione Foglio Particella Subparticella Subalterno Subalterno2 Graffato
967 452 501
967 1741 501
967 1743 501
Dati procedura
Tribunale
Roma
Procedura nr
18317/2024
Rito
Contenzioso Civile
Tipologia
immobiliare
Lotto nr
UNICO
Giudice
Fernando Scolaro
Custode
Ivg di roma srl
Delegato alla vendita
Silvia Colamedici
Pubblicato online il
19/12/2024 10:15
Dati sulla vendita
Data vendita
25/03/2025 - 11:00
Prezzo base
€ 415.000,00
Offerta minima
€ 311.250,00
Valore in aumento in caso di gara
€ 5.000,00
Per partecipare alla vendita
Tipo vendita
SENZA INCANTO
Termine presentazione domanda
24/03/2025 23:59
Luogo della vendita
N.A.
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Punti di interesse

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