Abitazione di tipo civile in asta: Roma, Via giorgio amendola, 39, 00155 roma rm, italia

Quota pari al 100% del diritto di proprietà di Appartamento in Roma (RM), via Giorgio Amendola civ. 39, edificio F3/1, scala D, interno 2, piano 1 con annessa cantina al piano terra distinta con l'int.2/sc.D, il tutto parte del Complesso Edilizio F3 articolato in 4 fabbricati denominati F3/1 - F3/2 - F3/3 - F3/4 con annessa area comprensoriale ove si collocano spazi comuni e posti auto privati. L’appartamento è composto da ingresso/disimpegno, soggiorno/pranzo, disimpegno, camera, cucina, bagno e balcone. Il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 68,00 circa. L'appartamento confina con unità abitativa int.1/sc.D, unità abitativa int.3/sc.D, corpo scala "D", ascensore condominiale, salvo altri. La cantina distinta con l'int.2, confina cantina int.1, cantina int.3, corridoio di accesso, corpo scala "D", salvo altri. Il tutto identificato all’NCEU al Foglio 655, Part. 356, Sub. 74, Zc. 6, Cat. A2, Cl.6, Cons. 4 vani, Rendita € 650,74. Con Posto auto scoperto con accesso da via Giorgio Amendola (cancello carrabile comune) dal civico 25 al civ. 68, interno 21, piano Terra, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 12,00 circa, confinante con area di manovra su due lati, posto auto n.18, posto auto n.20, salvo altri, identificato all’NCEU al Foglio 655, Part. 212, Sub. 21, Zc. 6, Cat. C6, Cl.2, Rendita € 10,07. L’edificio in cui è sito l’immobile pignorato è stato realizzato sulla base di Progetto Edilizio prot. 6660/73 e successivi Progetti di Variante 44351/81, 26182/82, 51886/82, 32398/82, autorizzati con Concessioni Edilizie 2278/C/78 e 131/C/83. L’appartamento presenta delle irregolarità [protuberanza esterna sul balcone (modifica di prospetto), posizionamento di un cavedio nel servizio igienico e realizzazione di una piccola apertura sulla parte superiore del tramezzo posto tra il bagno e la cucina], i cui costi sono stati scontati dalla valutazione di stima. In merito all’immobile, la sentenza che aveva accertato il diritto di usucapione in favore dell’attuale occupante è stata dichiarata inopponibile alla procedura esecutiva con sentenza passata in giudicato. Il compendio è occupato da terzi privi di titolo opponibile (emesso ordine di liberazione in corso di esecuzione). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.