Acquistare una casa all'asta è una possibilità molto allettante per coloro che cercano un'occasione immobiliare a un prezzo inferiore rispetto a quelli di mercato, tuttavia si tratta di una procedura che offre sia vantaggi che svantaggi. Per comprendere se conviene intraprendere questa strada, è essenziale valutare attentamente tutti gli aspetti positivi e negativi che caratterizzano le aste giudiziarie, facendo leva su informazioni dettagliate e, se possibile, di una buona consulenza professionale. Ma vediamo meglio quando conviene comprare una casa all'asta e quali sono i pro e i contro di questa operazione.
L'acquisto di una casa all'asta presenta diversi vantaggi per l'aggiudicatario, che può innanzitutto riuscire ad acquisire la proprietà immobiliare a un prezzo vantaggioso. Una delle principali attrattive nell'acquisto di un immobile all'asta è proprio il suo costo inferiore rispetto al valore di mercato: il risparmio può variare, in media, dal 10% al 60% e ciò rende le aste immobiliare un'opzione molto interessante per chi è in cerca di un affare.
A questo, che è senza dubbio il vantaggio più evidente, vanno aggiunte altre caratteristiche tipiche delle vendite giudiziarie, che rendono questo tipo di procedure molto interessanti. In primo luogo, essendo l'asta un processo gestito dal Tribunale, è implicito un obbligo di trasparenza nella divulgazione delle informazioni sull'immobile, di conseguenza ogni documentazione è facilmente reperibile, garantendo ai potenziali acquirenti accesso a dati dettagliati sulla proprietà, anche in modo più trasparente rispetto a quanto non accada con le normali compravendite di immobili.
Le aste immobiliari sono poi sempre più accessibili grazie alle modalità telematiche. La "Rete Aste Notarili" del Consiglio Nazionale del Notariato consente infatti la partecipazione sicura da remoto, ampliando le opportunità per potenziali acquirenti rispetto al passato.
In ultimo, va considerato il fatto che, prima dell'asta, un consulente del Tribunale esegue una perizia dettagliata dell'immobile, il valore di stima dell’immobile, lo stato di conservazione e le eventuali spese da sostenere (ad esempio per sanare abusi edilizi), e queste informazioni sono pubbliche (reperibili in rete sulle schede delle vendite stesse), consentendo ai potenziali acquirenti di valutare con attenzione le caratteristiche dell'immobile in vendita prima di decidere se inviare un'offerta oppure no.
Ai pro citati, fanno da contraltare però alcune criticità che, talvolta, possono spingere i potenziali interessati a tirarsi indietro. Un'asta immobiliare implica, infatti, procedure complesse che richiedono una certa esperienza nel settore. La mancanza di familiarità con i dettagli tecnici può essere un ostacolo non da poco per chi cerca un buon affare, per questo motivo in genere si consiglia di richiedere il supporto di un consulente immobiliare, che può facilitare la preparazione della documentazione necessaria e la comprensione delle procedure d'asta.
Dopo l'aggiudicazione, a seconda del regolamento della vendita, l’acquirente ha di solito 90-120 giorni per versare il saldo prezzo (differenza tra prezzo di aggiudicazione e cauzione trattenuta dalla procedura), un termine che deve essere rigidamente rispettato, anche nel caso di un acquisto tramite mutuo, poiché è essenziale garantire la disponibilità finanziaria entro il periodo stabilito.
Non vanno infine dimenticati alcuni possibili rischi, non rari quando si acquista all'asta, come per esempio la presenza di inquilini con contratti opponibili, uno stato non ottimale dell'immobile o la presenza di diritti di terzi o ipoteche: per mitigare questi rischi, è consigliabile non precipitarsi nella prima opportunità apparentemente vantaggiosa, ma valutare attentamente il mercato e i meccanismi delle aste immobiliari.
Inoltre è di fondamentale importanza per tutte le aste giudiziarie (di beni immobili, mobili registrati e beni mobili) che le vendite giudiziarie non hanno alcuna garanzia per evizione e per vizi, questo vuol dire il bene l’acquirente non può tornare indietro suoi passi (per alcuni beni viene utilizzata l’espressione visto e piaciuto)
Ma quindi, considerati i pro e contro di acquistare una casa all'asta, questa può essere considerata un'opzione vantaggiosa per chi intende investire in immobili? In linea di massima, la partecipazione alle aste giudiziarie rappresenta una strategia interessante per coloro che cercano opportunità nel settore immobiliare. I vantaggi di questa scelta possono essere infatti molteplici, ma è anche essenziale valutare attentamente diversi aspetti prima di procedere con un investimento di questo tipo.
Come visto, la possibilità di acquistare a prezzi molto più bassi rispetto al valore di mercato è una grande opportunità per chi ha denaro da investire, perché una volta aggiudicato il bene questo può essere locato o venduto a prezzi attuali, ottenendo così un'interessante plusvalenza sul bene. È importante però adottare una strategia ben precisa prima di partecipare alla vendita, in modo da non incorrere in successivi problemi legati al pagamento del bene o ad altre limitazioni sullo stesso.
In primis è, dunque, essenziale determinare sin dall'inizio il proprio budget di spesa e valutare se la somma sarà immediatamente disponibile o se, invece, sarà necessario accendere un mutuo, tenendo conto dei costi anticipati (per esempio la cauzione, in genere pari al 10% dell'offerta) e dei tempi di pagamento.
È poi importante analizzare attentamente tutta la documentazione relativa all'immobile, per comprendere se ci sono costi di ristrutturazione da sostenere successivamente all'acquisto o se, invece, sul bene insistono vincoli e limitazioni, come nel caso della presenza di inquilini. Per tutti questi aspetti potrebbe essere necessario farsi seguire da un professionista del settore, che saprà studiare il bando nel dettaglio e valutare accuratamente le potenzialità e i rischi connessi all'immobile.
Muovendosi con attenzione e consapevolezza, sarà molto più facile determinare la reale portata dell'investimento e il rendimento che lo stesso potrà dare nel tempo, così da decidere per tempo se procedere con la partecipazione, attendere una successiva convocazione con ribasso di prezzo oppure dirottare l'attenzione su un altro immobile pignorato.
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