Molte persone prendono in considerazione l'acquisto di una casa all'asta come un possibile investimento, con l'intenzione cioè di concludere l'acquisto a un prezzo vantaggioso per poi rivendere lo stesso immobile alle attuali condizioni di mercato. L'operazione è sicuramente fattibile e non esistono particolari vincoli a questa opzione, tuttavia è importante conoscere alcuni aspetti fondamentali per comprare casa all'asta e rivenderla incassando un'interessante plusvalenza.
Una domanda molto gettonata quando si parla di aste immobiliari è quella che riguarda la possibilità di comprare casa all'asta e rivenderla, un dubbio che in tanti si pongono soprattutto se si ha già a disposizione un'abitazione principale e l'acquisto all'asta viene effettuato come un investimento.
La risposta al quesito è sicuramente positiva: è infatti assolutamente possibile acquistare una casa all'asta con l'intenzione di rivenderla in seguito, ma è fondamentale pianificare ed eseguire con cura questa operazione, tenendo conto di alcuni aspetti fondamentali. Per poter procedere alla vendita è infatti innanzitutto necessario aver già ricevuto il decreto di trasferimento da parte del giudice, poiché solo in questo caso si acquisisce la piena proprietà del bene.
Inoltre, bisogna mettere in conto che, qualora la casa comprata all'asta non sia adibita ad abitazione principale, in caso di vendita entro i 5 anni occorrerà pagare le imposte sul ricavo ottenuto, ossia sulla plusvalenza ottenuta tra prezzo di vendita e prezzo di aggiudicazione.
In molti si chiedono poi: "se compro una casa all'asta, dopo quanto posso venderla?", preoccupandosi quindi di eventuali limitazioni dal punto di vista delle tempistiche. A questa domanda è possibile rispondere osservando che, in realtà, non esiste un periodo di attesa obbligatorio dopo l'acquisto ed è quindi possibile vendere in qualsiasi momento, fatti salvi alcuni casi particolari.
In primis, se la casa comprata all'asta risulta come prima casa (con il pagamento ridotto dell’imposta di registro pari al 2% ma mai inferiore a 1.000 euro, imposta catastale fissa di 50 euro e imposta ipotecaria fissa di 50 euro), in caso di vendita della stessa sarà necessario acquistare un altro immobile da adibire a prima casa entro un anno; se, invece, come detto in precedenza, l'immobile aggiudicato all'asta non è abitazione principale, si può vendere entro i primi 5 anni pagando le imposte sulla plusvalenza ottenuta (la differenza tra prezzo di vendità e prezzo di acquisto sarà soggetta ad IRPEF).Superati i 5 anni, non esistono vincoli temporali né imposte aggiuntive da versare.
Prima di considerare la vendita di una casa acquistata all'asta, occorre poi tener conto di altri fattori chiave che possono influire sull'operazione. Se la casa acquistata richiede lavori di ristrutturazione, per esempio, è consigliabile completarli prima di mettere la proprietà sul mercato così da aumentarne il valore e l'appetibilità. Inoltre, può essere consigliabile analizzare i trend di mercato per scegliere il momento migliore, magari con l'aiuto di un esperto agente immobiliare, in modo da massimizzare il rendimento.
È infine necessario assicurarsi di avere tutti i documenti e le autorizzazioni necessari, in maniera tale da facilitare una transazione rapida e senza intoppi quando si decide di vendere.
La vendita di una casa acquistata all'asta non si discosta molto da quella di qualsiasi altro immobile di proprietà: una volta completato l'acquisto e ottenuto il decreto di trasferimento del giudice, infatti, si è pienamente titolari del bene e si può disporre dello stesso secondo le proprie intenzioni.
Per rivendere questo tipo di immobili, dunque, si può procedere affidando l'incarico a un'agenzia specializzata oppure tentando di trovare in autonomia un acquirente attraverso i vari canali online e offline. Per ottenere il massimo dalla vendita, però, può essere utile seguire alcune strategie ben precise, che prevedono, per esempio, un maggiore investimento iniziale volto a migliorare l'aspetto e le condizioni dell'immobile in modo da aumentarne il valore di mercato e attirare acquirenti interessati, e la determinazione di un prezzo di vendita competitivo rispetto al mercato circostante, così da tentare una vendita rapida.
Alcuni investitori seguono, per esempio, la tecnica del "flipping", ossia l'acquisto e la rivendita veloce: in questo caso, la casa viene acquistata, ristrutturata e rivenduta nel più breve tempo possibile per massimizzare i profitti.
Infine, decisiva può risultare la scelta di utilizzare una strategia di marketing mirata per promuovere la casa su piattaforme online, attraverso annunci pubblicitari e con visite in loco, meglio ancora se con l'aiuto di uno specialista del settore in grado di fornire un pieno supporto in ogni fase.
Comprare una casa all'asta per rivenderla può essere dunque un investimento redditizio del tutto legale, ma è essenziale pianificare attentamente ogni passaggio e considerare i fattori chiave prima di immettere la proprietà sul mercato. Con una strategia ben ponderata e una comprensione approfondita del mercato, sarà infatti possibile ottenere un ritorno positivo sull'investimento e massimizzare il guadagno.
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