Magazzini e locali di deposito: asta in via bernardino alimena n. 82 - roma (RM)

Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà di: a) Magazzino ubicato a Roma (RM) – Via Bernardino Alimena n. 82, piano terra e piano primo, costituito da un magazzino (di mq.1040) con soppalco al piano primo (di mq.610). E’ dotato di una superficie esterna (Sub 516) in comune con altre porzioni immobiliari, quale bene comune non censibile. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma: - Foglio 999, Part. 238, Sub. 523 (ex sub. 513), Z.C. 6 Cat. C/2 (ex D8), Rendita € 3.225,78 (ex € 33.800,00) Piano T-1; Confina con Sub. 508, Sub. 516 (ex 506), Sub. 514, Sub. 521 (ex 511), salvo altri. Non risulta la certificazione di conformità dei vari impianti né la certificazione energetica dell’immobile. Per rendere conformi gli impianti alla normativa vigente e per la redazione dell'APE, l'Esperto Estimatore nominato dal Tribunale indica un importo, a corpo, di € 30.000,00 oltre IVA. L’'immobile è libero. b) locale commerciale ubicato a Roma Via B. Alimena n. 82 piano terra, ricavato all’interno del locale commerciale sopra descritto (sub lettera a). E’ costituito da un disimpegno d’ingresso, collegato mediante una porta al locale commerciale, e da un ambiente, entrambi vetrati sulla parete perimetrale. E’ dotato di una superficie esterna (Sub 516) in comune con altre porzioni immobiliari. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma: - Foglio 999, Part. 238, Sub. 514, Z.C. 6 Cat. C1, Rendita € 483,40, Piano T-1, Sup. Cat. 23 mq.. L'immobile confina con il sub. 523 (ex 513), e con il bene comune non censibile sub. 516, salvo altri. Non risulta la certificazione di conformità dei vari impianti né la certificazione energetica dell'immobile. Per rendere conformi gli impianti alla normativa vigente e per la redazione dell'APE, l'Esperto Estimatore nominato dal Tribunale indica un importo, a corpo, di € 2.000,00 oltre IVA. L'immobile è libero. Per entrambi i locali commerciali (Lotto 2 e 3): si dà atto che l’intero fabbricato di cui le porzioni immobiliari fanno parte, è stato realizzato nell’anno 1976 con licenza edilizia n. 169c del 10/06/1976. Per il medesimo stabile è stata rilasciata la certificazione di agibilità n. 240 del 10/08/1983; si segnalano come gravanti sui locali commerciali: atto unilaterale d’obbligo edilizio del 10/04/2014, trascritto i1 12/06/2014 ai nn. 65848/43641 a favore di Roma Capitale e relativo alla originaria particella 238 sub 509; costituzione di servitù di acquedotto del 25/01/1978 ai nn. 7659/6325 a favore del Comune di Roma e per esso a favore di A.C.E.A.; costituzione di servitù di passo per atto del 23/02/1986, trascritto il 05/03/1986 ai nn. 22413/1. 6309 a favore dei terreni tra l'altro della Litardi S.p.A.; si segnala, inoltre, come formalità non cancellabile: domanda giudiziale di revoca, ex art. 2901 cod. civ., di atti soggetti a trascrizione, trascritta al n. 4000/29570 del 27/04/2015 e quindi successiva alla iscrizione della ipoteca volontaria a garanzia del mutuo per il quale si agisce esecutivamente. Il tutto come anche descritto nell’elaborato peritale, datato 25/11/2021, depositato in atti a firma dell’Arch. Carolina Carmazzi.