Abitazione di tipo popolare: asta in via alessandro nelli n. 23, piano t - roma (RM)

Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su appartamento sito in Roma – Via Alessandro Nelli n. 23, piano T, posto ad una quota inferiore di circa 60 cm rispetto al piano terra e al quale si accede scendendo una rampa di quattro gradini. L’appartamento è composto da: un ingresso/soggiorno con angolo cottura, un bagno cieco, un ripostiglio e due stanze di cui una senza aperture esterne per una superficie convenzionale di 55,81 mq. L'accesso al cespite è possibile entrando, dal civico 23 di via Alessandro Nelli, attraversando un'area comune condominiale. L’unità immobiliare confina con vano scala, area esterna comune su due lati, altra proprietà della stessa particella. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio Fg. 1052, Part. 271, Sub. 501, Zc. 6, Categoria A/4, Classe 5, Consistenza 3,5 vani, Superf. catast. 74 mq, Rendita € 334,40. Nell'appartamento non vi è corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale in quanto, sono state apportate modifiche allo stesso, senza alcun titolo edilizio, consistenti in: ampliamento del bagno, creazione di un soppalco non abitabile nella camera da letto cieca, demolizione di alcuni tramezzi e realizzazione di nuovi. Per regolarizzare l'unità immobiliare all'Ufficio Catasto sarà necessario presentare nuovo docfa per diversa distribuzione degli spazi come evidenziato nei grafici allegati alla perizia. Sarà necessario, pertanto procedere alla presentazione di una C.I.L.A. in sanatoria al Comune di Roma ai sensi dell’art. 6-bis comma 5 del DPR 380/01, e successivamente un D.O.C.F.A. all'Ufficio del Catasto. Il tutto per una spesa complessiva di circa € 3.500,00. Il fabbricato in cui è situato l'appartamento oggetto di pignoramento è stato edificato senza titoli edilizi ed è stata in seguito ottenuta la concessione edilizia in sanatoria n. 186804 del 28/07/1999. Non risulta il rilascio del certificato di agibilità. Non vi sono certificazioni attestanti la conformità dell'impianto elettrico, dell'impianto termico e dell'impianto idrico. Non risulta redatto l'APE (Attestato di Prestazione Energetica). Al dante causa della parte esecutata, l’immobile è pervenuto in forza di successione testamentaria giusto verbale di pubblicazione di testamento olografo, pubblicato con verbale a rogito del Notaio Pompilio Massarelli di Firenze, in data 27 marzo 2009 Rep. 45636/13989, registrato a Firenze 1 il 3 aprile 2009 al n. 4088/1T, trascritto presso l’Ufficio Provinciale di Roma – Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare di ROMA1, in data 04/05/2023, alla formalità n. 40284. Stato di occupazione: occupato dal debitore esecutato. La liberazione potrà essere richiesta all’atto del trasferimento ai sensi dell’art. 560 c.p.c. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.