Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse
Descrizione:
Piena proprietà di locale autorimessa sito in Roma (RM), Via di San Vitale n. 12, piano terra. L’immobile è composto da unico ambiente al piano terra con pavimentazione in cemento, infissi esterni con vetro singolo e grate, avvolgibili metallici nell'accesso carrabile, oltre bagno e due piccoli disimpegni, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 123 circa. Confina con Via San Vitale, cortile interno, negozio con ingresso da Via Nazionale nn. 201, 202 e 202A, salvo altri. È identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 488, particella 46, sub 5, z.c. 1, cat. C/6, cl. 9, consistenza 105 mq, Superficie catastale totale 123 mq, Rendita € 4.067,10, Via di S. Vitale n. 12, Piano T. L'immobile è parte di un edificio realizzato probabilmente ad inizio '900, per cui l’Esperto riferisce di non aver rinvenuto il progetto. La planimetria catastale del 1939 (scheda 8854788) riporta unicamente il locale principale con affaccio su Via San Vitale. Successivamente l'immobile e l'intero edificio furono oggetto di lavori di ristrutturazione, realizzati in base alla licenza edilizia n. 224/b del 02/07/1965. A seguito dei predetti lavori è catastalmente reperibile unicamente una denuncia catastale “modello 5” evasa con modello 98 n. prot. 22753/68 in cui risultava già l’attuale consistenza indicata come “autorimessa”. Per trasformazioni ed ampliamenti successivi è stata poi presentata domanda di condono edilizio ai sensi della L. 47/85 con prot. 39944/1986/sot. 7. Per l’unità immobiliare in particolare, è stata rilasciata la concessione edilizia in sanatoria n. 266685 del 03/10/2001 relativa alla porzione immobiliare censita al Fg. 488 part. 46 sub 5, atta a sanare una destinazione autorimessa di mq 100,36 partendo da una destinazione negozio. L’Esperto rileva imprecisioni e difformità tra lo stato dei luoghi, la planimetria catastale e la planimetria di sanatoria. In particolare le difformità planimetriche riguardano superfici leggermente superiori rispetto al condono, specialmente nella zona bagno/antibagno. L’Esperto rileva inoltre che nello stato attuale non è più presente il soppalco indicato nella planimetria catastale di condono e posto nell’ambiente più piccolo e sono altresì presenti altre piccole difformità, tra cui un pilastro indicato tra l’ambiente maggiore e quello più piccolo, di fatto assente. L’Esperto ritiene sanabili le predette difformità ai sensi dell’art. 37 o ai sensi dell’art. 36 del DPR 380/01, previa presentazione di relazione statica per mancanza di pregiudizio in ragione della difformità relative al soppalco ed al pilastro, oltre variazione catastale e relative sanzioni, come meglio indicato, riportato, rappresentato e descritto nell’elaborato peritale. Il tutto a totale rischio, carico, cura e spese dell’aggiudicatario. Non risulta rilasciato Certificato di agibilità. Si segnalano: 1. Regolamento di Condominio per atto Notaio Giuliani, rep. 44262/13854, trascritto a Roma 1 il 05/08/2005 ai nn. 110770/65295 di formalità; 2. atto d’obbligo Notaio Anedda, rep. 26127/7933 del 25/07/2007, a favore del Comune di Roma, trascritto a Roma 1 il 31/07/2007 ai nn. 140020/54903 di formalità.
L’immobile è occupato dall’esecutata. È stato emesso l’ordine di liberazione.
Non è stato possibile redigere l’APE in assenza della necessaria documentazione e considerato lo stato di fatto. Date le caratteristiche degli immobili e la qualifica del soggetto esecutato il trasferimento potrebbe essere assoggettato ad IVA.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Indirizzo
Via di San Vitale n. 12
Disponibilità
IN CORSO DI LIBERAZIONE
Dati catastali:
Sezione
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Foglio
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Particella
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Subparticella
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Subalterno
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Subalterno2
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Graffato
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| 488 | 46 | | 5 | | |