Abitazione di tipo civile: asta in via santo stefano quisquina 5 - roma (RM)

Piena proprietà su Compendio sito in Roma (RM), Via Santo Stefano Quisquina n.5 e precisamente: -Appartamento sito al piano T -S1, composto: al piano terra da soggiorno con angolo cottura, bagno, balcone e giardino pertinenziale; al piano S1 cui si accede da scala interna da tre locali cantina; censito al Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio 1021, part. 4614 sub. 5 Z.C. 6 Cat A/2 Classe 5 superficie catastale totale 62 mq rendita Euro 418,33 confinante a nord est con altra proprietà sub 6, a nord ovest con area parcheggio condominiale, a sud ovest con altra proprietà sub 4 e a sud est con vano scala e altra proprietà sub 43 - posto auto scoperto pertinenziale al piano terra con accesso dal civico 7 stessa via censito al Catasto Fabbricati al Foglio 1021, part. 4614 sub. 23 Z.C. 6 Cat C/6 Classe 8 superficie catastale totale 14 mq rendita Euro 30,37 confinante: con posti auto subb. 22 e 24, area di manovra, appartamento sub 5, salvo altri. Regolarità Urbanistico Edilizia: Stando alla perizia in atti il complesso edilizio di cui il bene pignorato è parte, è stato edificato giusta PdC del Comune di Roma n. 66 del 10.02.2010 e successive DIA in variante presentate con prot n. 52023 del 17.06.2010 e prot 58550 del 14.06.2011 La documentazione relativa alle due DIA e il certificato di agibilità non sono risultati reperibili presso i competenti uffici. L’appartamento è difforme dal progetto originariamente assentito e dall’atto d’obbligo trascritto alla form. 55239 – 2011 siccome l’intero piano S1 risulta abusivamente adibito ad abitazione, è stato ampliato incorporando lo spazio dell'intercapedine; sono variate la distribuzione degli spazi interni e le aperture verso l'esterno, è stato realizzato un bagno, e una nuova scala di collegamento tra il piano seminterrato e il giardino di pertinenza esclusiva, risulta infine spostata la scala interna di collegamento tra piano terra e piano S1; non potendo accertare la legittimità delle predette difformità, stante l’irreperibilità delle DIA, l’Esperto le ha considerate illegittime ed ha previsto il ripristino del piano S1 all’utilizzo originario e alla superficie assentita, segnalando la possibilità di regolarizzare le ulteriori difformità -diversa configurazione delle aperture esterne e spostamento della scala - mediante pratica di ristrutturazione edilizia previo nulla osta degli enti preposti. L’ onere economico per i ripristini e la regolarizzazione è stato già decurtato dal valore di stima. Vincoli obblighi ed oneri di cui agli atti d’obbligo trascritti alle form. 93124 del 22.12.09 e 55239 del 01.08.2011 si trasferiscono sull’aggiudicatario e nuovo proprietario. Stato di occupazione: l'immobile è occupato dalla parte esecutata che vi abita (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Piena proprietà su Compendio sito in Roma (RM), Via Santo Stefano Quisquina n.5 e precisamente: -Appartamento sito al piano T -S1, composto: al piano terra da soggiorno con angolo cottura, bagno, balcone e giardino pertinenziale; al piano S1 cui si accede da scala interna da tre locali cantina; censito al Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio 1021, part. 4614 sub. 5 Z.C. 6 Cat A/2 Classe 5 superficie catastale totale 62 mq rendita Euro 418,33 confinante a nord est con altra proprietà sub 6, a nord ovest con area parcheggio condominiale, a sud ovest con altra proprietà sub 4 e a sud est con vano scala e altra proprietà sub 43 - posto auto scoperto pertinenziale al piano terra con accesso dal civico 7 stessa via censito al Catasto Fabbricati al Foglio 1021, part. 4614 sub. 23 Z.C. 6 Cat C/6 Classe 8 superficie catastale totale 14 mq rendita Euro 30,37 confinante: con posti auto subb. 22 e 24, area di manovra, appartamento sub 5, salvo altri. Regolarità Urbanistico Edilizia: Stando alla perizia in atti il complesso edilizio di cui il bene pignorato è parte, è stato edificato giusta PdC del Comune di Roma n. 66 del 10.02.2010 e successive DIA in variante presentate con prot n. 52023 del 17.06.2010 e prot 58550 del 14.06.2011 La documentazione relativa alle due DIA e il certificato di agibilità non sono risultati reperibili presso i competenti uffici. L’appartamento è difforme dal progetto originariamente assentito e dall’atto d’obbligo trascritto alla form. 55239 – 2011 siccome l’intero piano S1 risulta abusivamente adibito ad abitazione, è stato ampliato incorporando lo spazio dell'intercapedine; sono variate la distribuzione degli spazi interni e le aperture verso l'esterno, è stato realizzato un bagno, e una nuova scala di collegamento tra il piano seminterrato e il giardino di pertinenza esclusiva, risulta infine spostata la scala interna di collegamento tra piano terra e piano S1; non potendo accertare la legittimità delle predette difformità, stante l’irreperibilità delle DIA, l’Esperto le ha considerate illegittime ed ha previsto il ripristino del piano S1 all’utilizzo originario e alla superficie assentita, segnalando la possibilità di regolarizzare le ulteriori difformità -diversa configurazione delle aperture esterne e spostamento della scala - mediante pratica di ristrutturazione edilizia previo nulla osta degli enti preposti. L’ onere economico per i ripristini e la regolarizzazione è stato già decurtato dal valore di stima. Vincoli obblighi ed oneri di cui agli atti d’obbligo trascritti alle form. 93124 del 22.12.09 e 55239 del 01.08.2011 si trasferiscono sull’aggiudicatario e nuovo proprietario. Stato di occupazione: l'immobile è occupato dalla parte esecutata che vi abita (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti