Abitazione di tipo popolare
Descrizione:
Piena proprietà su appartamento ad uso abitazione sito in Roma, località Prima Porta-Valle Muricana, Via Erve n. 38, interno 1, piano T. L’immobile ha accesso sia pedonale che carrabile da Via Erve n. 38, in corrispondenza della particella 1655 ed è articolato su un unico livello fuori terra. E’così composto: un ingresso-soggiorno, due camere, cucina, disimpegno, bagno, un portico e giardino.
L’appartamento ha una superficie lorda di 88,55 mq ed una superficie convenzionale complessiva di circa 132,59 mq; è censito nel N.C.E.U. del Comune di Roma al Foglio 60, part. 1654, sub 2, zona cens. 6, cat. A/4, classe 5, vani 4,5, superficie catastale 101 mq escluse aree scoperte, r.c. € 429,95, piano 1T.
Confina: partendo da nord e proseguendo in senso orario, con proprietà ...... (particella 1142), residua proprietà dell’esecutato (particella 1655), Via Erve, proprietà ......(particella 1926), salvo altri e migliori confini. L’immobile è stato edificato nel 1984 senza titolo edilizio, ma per esso è stata presentata ai sensi della Legge n. 724/1994 domanda di condono edilizio registrata al prot. 29516–sott. 1 del 24.02.1995, per la quale è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria n. 304209 in data 05.09.2003.
Non sussiste corrispondenza tra la planimetria catastale, allegata alla domanda di condono edilizio e riportata nel titolo autorizzativo in sanatoria, e lo stato dei luoghi; le difformità riscontrate consistono: 1) nella differenza di superficie tra quanto richiesto nella domanda di condono edilizio e riportata nel titolo autorizzativo in sanatoria e quanto realmente realizzato, per la quale andrà richiesta la revisione della domanda di condono, con il relativo titolo in sanatoria; 2) nella realizzazione del portico, il quale dovrà essere oggetto di specifica denuncia in sanatoria o, in alternativa, demolizione, per ripristinare lo stato edilizio legittimo. Non sono presenti servitù, particolari vincoli paesaggistici-ambientali, né oneri condominiali. Il bene è in discrete condizioni d’uso e manutenzione. E’presente certificazione A.P.E.
Lo stesso ricade nell’ambito della “Città da ristrutturare – individuazione dei nuclei di edilizia ex abusiva da recuperare “. Stato di occupazione: emesso ordine di liberazione che sarà eseguito all’aggiudicazione.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Disponibilità
IN CORSO DI LIBERAZIONE
Dati catastali:
Sezione
|
Foglio
|
Particella
|
Subparticella
|
Subalterno
|
Subalterno2
|
Graffato
|
| 60 | 1654 | | 2 | | |