giudiziariagiudiziariaTribunale di ROMAESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARIESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 80392017Delegato alla venditaSilviaVolpicelliVLPSLV76L58H501ItruefalseGiudiceBiscegliefalsefalseCustodeIVG DI ROMA SRLPRCFNC50L27A241Tpvp@visiteivgroma.itfalsetrue1833326LOTTO UNICOIMMOBILIIMMOBILE RESIDENZIALEvicolo di forma rotta 100132RomaRomaLazioItaliaQuota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su compendio immobiliare sito in Roma, Vicolo di Forma Rotta 1 e precisamente: - appartamento sito al piano terra per una superficie commerciale di mq 120, con portico ed annessa corte pertinenziale in proprietà esclusiva; - locale autorimessa al piano seminterrato 1 per una superficie commerciale di circa 96 mq attualmente allo stato grezzo2441161ALTRA CATEGORIASTALLE, SCUDERIE, RIMESSE, AUTORIMESSEvicolo di forma rotta 100132RomaRomaLazioItaliaQuota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su compendio immobiliare sito in Roma, Vicolo di Forma Rotta 1 e precisamente: locale autorimessa al piano seminterrato 1 per una superficie commerciale di circa 96 mq attualmente allo stato grezzo non accessibile alle auto ed impraticabile in quanto i lavori non sono stati ancora ultimati. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n 1048, part 759 sub 2, z.c. 6, categoria C/6, classe 4, consistenza mq 96, superficie catastale mq 128, rendita catastale € 104,12, vicolo di forma rotta snc piano S1. Confinante con distacco verso particelle 960, 649, 897 e 318 del foglio 1048, salvo altri. L’immobile ricade in ambito dell’Agro Romano, più precisamente “aree agricole”. Il CTU nella perizia cui si rimanda attesta che gli immobili sono sottoposti a vincoli, avendo riscontrato un parziale vincolo di inedificabilità per falde idriche ed un vincolo dei beni paesaggistici di tipo panoramico – ex art. 134, comma 1, lett. b, codice D.Lgs 42/2004 (data di entrata in vigore del decreto 01/05/2004) Il fabbricato ad un piano fuori terra con piano interrato è stato realizzato in assenza totale di titolo edilizio e/o autorizzazioni urbanistiche e per tale motivo è stata presentata al Comune di Roma regolare domanda ai sensi della L. 326/2003 di Concessione in Sanatoria in data 04.03.2004 protocollo 37049 acquisita dall’Ufficio Condono come pratica 0/524679/0. Il CTU ha precisato che l’istanza di sanatoria non è concessionabile poiché l’Ufficio Condono del Comune di Roma ha rigettato la domanda in quanto l’immobile realizzato è ricadente in area sottoposta a tutela dei vincoli per: - parziale vincolo di inedificabilità per falde idriche; - vincolo dei beni paesaggistici di tipo panoramico - ex art. 134, comma 1, lett. b, del codice - D.lgs n. 42/2004 (data di entrata in vigore del decreto: 01.05.2004). Essendo stata respinta l’istanza di Condono edilizio presso il Comune di Roma il Certificato di Agibilità non può essere richiesto. Da informazioni assunte dal CTU l’intero fabbricato risulterebbe allacciato alla conduttura fognaria pubblica. L’immobile è regolarmente allacciato alla rete elettrica e rete gas con fornitore ufficiale. La classe energetica dell’immobile calcolata è la “G” ed il valore è pari a 283,81 kWh/mq anno. Nella perizia, cui si rimanda, il CTU ha precisato che essendo i beni privi di titolo edilizio ed in considerazione del fatto che l’abuso non è sanabile, l’immobile viene trasferito nello stato di fatto in cui si trova e l’aggiudicatario ha l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi con costi relativi alla demolizione (indicativamente € 27.000,00) a suo carico e detratti dal valore di stima. L’immobile è occupato da una delle parti esecutate che vi abita in virtù di verbale di separazione consensuale tra coniugi omologato dal Tribunale di Roma in data 04/02/2014, non trascritto e non opponibile alla procedura (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.10487592OCCUPATOS12441160IMMOBILE RESIDENZIALEABITAZIONE DI TIPO CIVILEvicolo di forma rotta 100132RomaRomaLazioItaliaQuota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su compendio immobiliare sito in Roma, Vicolo di Forma Rotta 1 e precisamente: - appartamento sito al piano terra, composto da soggiorno doppio, pranzo, tre camere, due bagni, cucina, disimpegno per una superficie commerciale di mq 120, con portico ed annessa corte pertinenziale in proprietà esclusiva. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1048 part 759 sub 1, z.c. 6, categoria A/2, classe 4, vani 8, superficie catastale mq 168 (totale escluse aree scoperte mq 130), rendita catastale euro 950,28, vicolo di forma rotta snc piano T. Confina con distacco verso particelle 960, 649, 897 e 318 del foglio 1048, salvo altri. L’immobile ricade in ambito dell’Agro Romano, più precisamente “aree agricole”. Il CTU nella perizia cui si rimanda attesta che gli immobili sono sottoposti a vincoli, avendo riscontrato un parziale vincolo di inedificabilità per falde idriche ed un vincolo dei beni paesaggistici di tipo panoramico – ex art. 134, comma 1, lett. b, codice D.Lgs 42/2004 (data di entrata in vigore del decreto 01/05/2004) Il fabbricato ad un piano fuori terra con piano interrato è stato realizzato in assenza totale di titolo edilizio e/o autorizzazioni urbanistiche e per tale motivo è stata presentata al Comune di Roma regolare domanda ai sensi della L. 326/2003 di Concessione in Sanatoria in data 04.03.2004 protocollo 37049 acquisita dall’Ufficio Condono come pratica 0/524679/0. Il CTU ha precisato che l’istanza di sanatoria non è concessionabile poiché l’Ufficio Condono del Comune di Roma ha rigettato la domanda in quanto l’immobile realizzato è ricadente in area sottoposta a tutela dei vincoli per: - parziale vincolo di inedificabilità per falde idriche; - vincolo dei beni paesaggistici di tipo panoramico - ex art. 134, comma 1, lett. b, del codice - D.lgs n. 42/2004 (data di entrata in vigore del decreto: 01.05.2004). Essendo stata respinta l’istanza di Condono edilizio presso il Comune di Roma il Certificato di Agibilità non può essere richiesto. Da informazioni assunte dal CTU l’intero fabbricato risulterebbe allacciato alla conduttura fognaria pubblica. L’immobile è regolarmente allacciato alla rete elettrica e rete gas con fornitore ufficiale. La classe energetica dell’immobile calcolata è la “G” ed il valore è pari a 283,81 kWh/mq anno. Nella perizia, cui si rimanda, il CTU ha precisato che essendo i beni privi di titolo edilizio ed in considerazione del fatto che l’abuso non è sanabile, l’immobile viene trasferito nello stato di fatto in cui si trova e l’aggiudicatario ha l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi con costi relativi alla demolizione (indicativamente € 27.000,00) a suo carico e detratti dal valore di stima. L’immobile è occupato da una delle parti esecutate che vi abita in virtù di verbale di separazione consensuale tra coniugi omologato dal Tribunale di Roma in data 04/02/2014, non trascritto e non opponibile alla procedura (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.10487591OCCUPATO2024-07-15T12:00:00SENZA INCANTOASINCRONA TELEMATICA48.500,0036.375,005.000,00falsefalse2024-07-14T23:59:00sito pubblicitahttps://www.astegiudiziarie.ithttps://www.astegiudiziarie.itsito pubblicitahttps://www.asteannunci.ithttps://www.asteannunci.itsito pubblicitahttps://www.fallcoaste.ithttps://www.fallcoaste.itgestore delle venditehttp://www.astetelematiche.ithttp://www.astetelematiche.it2024-04-15

Abitazione di tipo civile: asta in vicolo di forma rotta 1 - roma (RM)

Trib. di Roma, Proc. 39/2017, Lotto UNICO
Cod. Inserzione: 2184753
Cod. Inserzione: 2184753
Prezzo base

€ 48.500,00

Data asta
15/07/2024 12:00
Tipologia
IMMOBILE RESIDENZIALE
Modalità di vendita
ASINCRONA TELEMATICA
Dati del bene: Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse
Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse

Descrizione:

Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su compendio immobiliare sito in Roma, Vicolo di Forma Rotta 1 e precisamente: locale autorimessa al piano seminterrato 1 per una superficie commerciale di circa 96 mq attualmente allo stato grezzo non accessibile alle auto ed impraticabile in quanto i lavori non sono stati ancora ultimati. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n 1048, part 759 sub 2, z.c. 6, categoria C/6, classe 4, consistenza mq 96, superficie catastale mq 128, rendita catastale € 104,12, vicolo di forma rotta snc piano S1. Confinante con distacco verso particelle 960, 649, 897 e 318 del foglio 1048, salvo altri. L’immobile ricade in ambito dell’Agro Romano, più precisamente “aree agricole”. Il CTU nella perizia cui si rimanda attesta che gli immobili sono sottoposti a vincoli, avendo riscontrato un parziale vincolo di inedificabilità per falde idriche ed un vincolo dei beni paesaggistici di tipo panoramico – ex art. 134, comma 1, lett. b, codice D.Lgs 42/2004 (data di entrata in vigore del decreto 01/05/2004) Il fabbricato ad un piano fuori terra con piano interrato è stato realizzato in assenza totale di titolo edilizio e/o autorizzazioni urbanistiche e per tale motivo è stata presentata al Comune di Roma regolare domanda ai sensi della L. 326/2003 di Concessione in Sanatoria in data 04.03.2004 protocollo 37049 acquisita dall’Ufficio Condono come pratica 0/524679/0. Il CTU ha precisato che l’istanza di sanatoria non è concessionabile poiché l’Ufficio Condono del Comune di Roma ha rigettato la domanda in quanto l’immobile realizzato è ricadente in area sottoposta a tutela dei vincoli per: - parziale vincolo di inedificabilità per falde idriche; - vincolo dei beni paesaggistici di tipo panoramico - ex art. 134, comma 1, lett. b, del codice - D.lgs n. 42/2004 (data di entrata in vigore del decreto: 01.05.2004). Essendo stata respinta l’istanza di Condono edilizio presso il Comune di Roma il Certificato di Agibilità non può essere richiesto. Da informazioni assunte dal CTU l’intero fabbricato risulterebbe allacciato alla conduttura fognaria pubblica. L’immobile è regolarmente allacciato alla rete elettrica e rete gas con fornitore ufficiale. La classe energetica dell’immobile calcolata è la “G” ed il valore è pari a 283,81 kWh/mq anno. Nella perizia, cui si rimanda, il CTU ha precisato che essendo i beni privi di titolo edilizio ed in considerazione del fatto che l’abuso non è sanabile, l’immobile viene trasferito nello stato di fatto in cui si trova e l’aggiudicatario ha l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi con costi relativi alla demolizione (indicativamente € 27.000,00) a suo carico e detratti dal valore di stima. L’immobile è occupato da una delle parti esecutate che vi abita in virtù di verbale di separazione consensuale tra coniugi omologato dal Tribunale di Roma in data 04/02/2014, non trascritto e non opponibile alla procedura (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Indirizzo
vicolo di forma rotta 1
Provincia
Roma
Comune
Roma
Regione
Lazio
Nazione
Italia
Piano
S1
Disponibilità
OCCUPATO

Dati catastali:

Sezione Foglio Particella Subparticella Subalterno Subalterno2 Graffato
1048 759 2
Dati del bene: Abitazione di tipo civile
Abitazione di tipo civile

Descrizione:

Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su compendio immobiliare sito in Roma, Vicolo di Forma Rotta 1 e precisamente: - appartamento sito al piano terra, composto da soggiorno doppio, pranzo, tre camere, due bagni, cucina, disimpegno per una superficie commerciale di mq 120, con portico ed annessa corte pertinenziale in proprietà esclusiva. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1048 part 759 sub 1, z.c. 6, categoria A/2, classe 4, vani 8, superficie catastale mq 168 (totale escluse aree scoperte mq 130), rendita catastale euro 950,28, vicolo di forma rotta snc piano T. Confina con distacco verso particelle 960, 649, 897 e 318 del foglio 1048, salvo altri. L’immobile ricade in ambito dell’Agro Romano, più precisamente “aree agricole”. Il CTU nella perizia cui si rimanda attesta che gli immobili sono sottoposti a vincoli, avendo riscontrato un parziale vincolo di inedificabilità per falde idriche ed un vincolo dei beni paesaggistici di tipo panoramico – ex art. 134, comma 1, lett. b, codice D.Lgs 42/2004 (data di entrata in vigore del decreto 01/05/2004) Il fabbricato ad un piano fuori terra con piano interrato è stato realizzato in assenza totale di titolo edilizio e/o autorizzazioni urbanistiche e per tale motivo è stata presentata al Comune di Roma regolare domanda ai sensi della L. 326/2003 di Concessione in Sanatoria in data 04.03.2004 protocollo 37049 acquisita dall’Ufficio Condono come pratica 0/524679/0. Il CTU ha precisato che l’istanza di sanatoria non è concessionabile poiché l’Ufficio Condono del Comune di Roma ha rigettato la domanda in quanto l’immobile realizzato è ricadente in area sottoposta a tutela dei vincoli per: - parziale vincolo di inedificabilità per falde idriche; - vincolo dei beni paesaggistici di tipo panoramico - ex art. 134, comma 1, lett. b, del codice - D.lgs n. 42/2004 (data di entrata in vigore del decreto: 01.05.2004). Essendo stata respinta l’istanza di Condono edilizio presso il Comune di Roma il Certificato di Agibilità non può essere richiesto. Da informazioni assunte dal CTU l’intero fabbricato risulterebbe allacciato alla conduttura fognaria pubblica. L’immobile è regolarmente allacciato alla rete elettrica e rete gas con fornitore ufficiale. La classe energetica dell’immobile calcolata è la “G” ed il valore è pari a 283,81 kWh/mq anno. Nella perizia, cui si rimanda, il CTU ha precisato che essendo i beni privi di titolo edilizio ed in considerazione del fatto che l’abuso non è sanabile, l’immobile viene trasferito nello stato di fatto in cui si trova e l’aggiudicatario ha l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi con costi relativi alla demolizione (indicativamente € 27.000,00) a suo carico e detratti dal valore di stima. L’immobile è occupato da una delle parti esecutate che vi abita in virtù di verbale di separazione consensuale tra coniugi omologato dal Tribunale di Roma in data 04/02/2014, non trascritto e non opponibile alla procedura (non potrà essere disposto il rilascio prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Indirizzo
vicolo di forma rotta 1
Provincia
Roma
Comune
Roma
Regione
Lazio
Nazione
Italia
Disponibilità
OCCUPATO

Dati catastali:

Sezione Foglio Particella Subparticella Subalterno Subalterno2 Graffato
1048 759 1
Dati sulla procedura
Tribunale
Roma
Procedura nr
39/2017
Rito
Esecuzioni Immobiliari post legge 14 maggio 2005, n.80
Tipo
immobiliare
Lotto nr
UNICO
Delegato alla vendita
Silvia Volpicelli
Giudice
Bisceglie
Custode
IVG DI ROMA SRL
Pubblicato online il
15/04/2024
Dati sulla vendita
Data vendita
15/07/2024 12:00
Prezzo base
€ 48.500,00
Offerta minima
€ 36.375,00
Valore in aumento in caso di gara
€ 5.000,00
Per partecipare alla vendita
Tipo vendita
SENZA INCANTO
Termine presentazione domanda
14/07/2024 23:59
Punti di interesse
    Informiamo che i dati pubblicati nella presente scheda vengono trasmessi ed acquisiti dal portale vendite pubbliche nel rispetto del D.M. 5.12.2017 e la successiva pubblicazione delle specifiche tecniche nella G.U. N.16 del 20-1-2018 – che attesta la piena funzionalità dei servizi del portale delle vendite pubbliche. La società non si assume alcuna responsabilità in caso di difformità dei dati trasmessi dal suddetto portale né in relazione alla documentazione ufficiale fornita dagli organi della procedura e/o in relazione alla mancata omissione di dati sensibili come da provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali G.U. n. 47 del 25/02/2008 e da normativa GDPR, regolamento (UE) n. 2016/679.
    Prezzo base

    € 48.500,00

    Data asta
    15/07/2024 12:00
    Tipologia
    IMMOBILE RESIDENZIALE
    Modalità di vendita
    ASINCRONA TELEMATICA