Descrizione:
LOTTO N.4
Piena proprietà, per la quota di 1000/1000, dell’appartamento in Barletta (BT) alla Via Geremia di Scanno n.31/A, della superficie commerciale di 35,00 mq, composto da cucina/pranzo, camera da letto, bagno e da balcone con affaccio su Via Geremia di Scanno, identificato al catasto fabbricati al foglio 137, particella 417, sub.14, categoria A/4, classe 3, consistenza 2 vani, rendita € 54,94, derivante da variazione identificativi per allineamento mappe del 06/04/2005 (sostituisce il foglio 19, particella 2788, sub.14).
L’unità immobiliare, con altezza interna di mt 3,00, è posta al piano 3 (interno 5) di un edificio costruito nel 1953 e che si sviluppa su quattro piani fuori terra.
Piena proprietà, per la quota di 1000/1000, di altro fabbricato, composto da un vano adibito a ripostiglio/lavanderia, posto sul solaio di copertura, con accesso dal vano scala condominiale, sviluppa una superficie commerciale di mq 1,18.
Si precisa che la proprietà di tale pertinenza (locale adibito a lavanderia) viene trasferita nell’atto di provenienza dell’immobile (atto di donazione), e che oltre ad essa viene trasferita anche la proprietà esclusiva del solaio di copertura. Tale pertinenza esclusiva accessoria, a servizio dell’unità immobiliare e non comunicante con i vani principali della stessa, non risulta accatastata.
L’immobile risulta occupato da terzi senza alcun titolo sin dal 24/02/2015.
Pratiche edilizie e situazione urbanistica
Pratiche edilizie
-Licenza edilizia n.945/1953 per lavori di Nuova costruzione, agibilità del 22/12/1954.
Situazione urbanistica
PRG - piano regolatore generale vigente, in forza di delibera n.31 del Consiglio Comunale del 13/03/2000 (approvato con D.M. LL. PP. 30-9-1971 n.4844, reso conforme alla legge Regione Puglia n.56 del 31.05.1980), l’immobile ricade in zona B - sottozona B2: da ristrutturare o ricostruire.
Giudizi di conformità
Conformità edilizia
Il CTU ha rilevato le seguenti difformità: Secondo quanto previsto dal Regolamento Edilizio Comunale vigente, non sono rispettati i requisiti minimi relativi alle caratteristiche di aerazione ed illuminazione dei locali.
Trattandosi di edifici esistenti a ridosso del nucleo antico, potrebbero essere valide le deroghe previste in materia igienico/sanitaria, pur essendo necessari comunque interventi di adeguamento alla normativa vigente. Le difformità sono regolarizzabili mediante C.I.L.A.
L’immobile risulta non conforme, ma regolarizzabile.
Costi di regolarizzazione:
-Redazione e presentazione della pratica edilizia all’U.T.C.: € 1.000,00;
-Variazione catastale: € 800,00.
Conformità catastale
Il CTU ha rilevato le seguenti difformità: nell’atto di provenienza dell’immobile (atto di donazione) si precisa che viene trasferita anche la proprietà esclusiva del solaio di copertura su cui è posto un “locale adibito a lavanderia”. Tale pertinenza esclusiva accessoria, a servizio dell’unità immobiliare e non comunicante con i vani principali della stessa, non risulta accatastata.
Le difformità sono regolarizzabili mediante nuovo accatastamento.
L’immobile risulta non conforme, ma regolarizzabile.
Costi di regolarizzazione:
-Redazione e presentazione pratica all’Ufficio Catasto: € 800,00.
L’immobile è pervenuto, in ragione di 4/5 indivisi, in forza di atto di compravendita del 08/07/2003 a firma del notaio Giovanni Aricò di Reggio Calabria, repertorio n.38855, trascritto il 17/07/2003 a Trani ai nn.16315/12181; in ragione di 1/5, in forza di atto di donazione del 15/06/2006 a firma del notaio Alfredo Polito, repertorio n.278975, trascritto il 17/06/2006 a Trani ai nn.15210/10333.
PREZZO BASE: € 30.658,31
OFFERTA MINIMA: € 22.993,73 (75% prezzo base d’asta)
RILANCIO MINIMO IN CASO DI GARA: € 650,00