Abitazione di tipo civile: asta in v.le ratto delle sabine n. 19 - roma (RM)

Bene 4 - Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà superficiaria su box ubicato a Roma (RM) ‐ Via Castelchiodato n. 9, di mq. 12,70 distinto con il n.13b confina con box int.12b, spazio di manovra comune, box int.16b, salvo altri. Identificato al catasto Fabbricati ‐ Fg. 291, Part. 959, Sub. 94, Zc. 6, Categoria C6. L'accesso ai box avviene mediante una rampa delimitata da un cancello elettrico in ferro, posto sul un lato del fabbricato di Via Castelchiodato n. 9. Formalità pregiudizievoli: • convenzione urbanistica a rogito Notaio Gioganni Ungari Trasatti di Roma in data 21/12/1992 rep/racc. nn. 13460/6397, registrata a Roma, trascritta presso la Conservatoria dei RR.II di Roma 1 il 23 detti al n. 51961 di formalità, in dipendenza della quale il Comune di Roma ha inter alia concesso – ai sensi dell’art. 35 della legge 22/10/1971 n. 865 – alla GO.SU. S.p.A. che ha successivamente edificato il fabbricato di cui quanto in oggetto è parte, il diritto di superficie sulla sottostante area per la durata di 99 (novantanove) anni, rinnovabile alle condizioni e nei termini indicati nella predetta convenzione urbanistica; • domanda giudiziale (accolta) promossa innanzi al Tribunale di Roma in data 15/5/2003, rep. 12696, dalla Veronese 84 S.p.A., con sede in Roma, per la revoca delle disposizioni patrimoniali contenute nel verbale di separazione consensuale (assegnazione della quota indivisa di ½ (mezzo) dei beni), trascritta il 21 agosto 2003 al n. 50488 di formalità (Reg. gen. 76279) a favore dell’indicata Veronese 84 S.p.A. e contro i sigg.ri G.P e F.C. sopra generalizzati. • Domanda giudiziale - divisione giudiziale Trascritto a Roma il 02/04/2021 Reg. gen. 42363 - Reg. part. 29403 a favore di COCAMSA TRADING INC Contro F.C. Stato di occupazione: i lotti risultano occupati dall’esecutato. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Bene 1 - Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà superficiaria su appartamento ad uso abitativo sito in Roma, V.le Ratto delle Sabine n. 19, SCALA B, INTERNO 13, PIANO 5, composto da soggiorno, cucina, due camere, due bagni, balcone e cantina al piano S1 (di mq 4,60), per complessivi mq. 91,72 identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 291, Part. 959, Sub. 63, Zc. 6, Categoria A2. L’appartamento confina con appartamento int.14 scala B; vano scala; chiostrina condominiale, salvo altri. La cantina al piano S1 della scala B distinta con l'int.13b confina con cantina int.12, corridoio condominiale, cantina int.14, salvo altri. Il bene in oggetto è inserito in un fabbricato di tipo civile, databile attorno alla metà degli anni Novanta, di sei piani fuori terra, di cui il piano terra pilotis. Al piano S1 si trova la cantina annessa all’appartamento, distinta con l’int.13b. L'accesso ai posti macchina al piano terra pilotis avviene mediante un cancello elettrico in ferro, posto sul un lato del fabbricato di viale Ratto delle Sabine 19. Un altro cancello in ferro delimita la rampa di accesso ai box posti al piano seminterrato. L'edificio, facente parte di un complesso edilizio di fabbricati in linea che si affacciano sulla via, è a carattere misto, commerciale e residenziale e si trova nel Municipio IV, al di fuori del Grande Raccordo Anulare di Roma, ad est della città nella zona periferica di Casal Monastero. L’immobile in oggetto è stato edificato in forza di concessione edilizia n.1147/C del 21 dicembre 1992, su progetto prot. n.54277/89; con successiva variante ai sensi dell'art. 13 legge 47/85 e relativa concessione 55/CS del 22/05/96 prot. n.3935/93, rilasciate dal Comune di Roma. Per l'edificio è stato rilasciato il certificato di abitabilità n. 1193 del 7 agosto 2000. Dalle visure effettuate presso l'U.S.C.E. (Ufficio Speciale Condono Edilizio) del Comune di Roma, al fine di rilevare l'eventuale presenza di domande di condono edilizio ai sensi delle Leggi n.47/85, D.L. 30/09/2003 n.269, coordinato con la legge di conversione 24 novembre 2003 n.326, non risultano condoni in atto per l'immobile in oggetto. Non sono inoltre state apportate modifiche all’immobile ai sensi della Legge Regione Lazio n.12 dell’8 novembre 2004. Stato di occupazione: i lotti risultano occupati dall’esecutato. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.