Descrizione:
Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà di appartamento per civile abitazione sito in Roma Via di Boccea n. 190, scala A, piano 1, int. 1, composto da ingresso/disimpegno, tre camere, una cameretta, un bagno, un ripostiglio e un balcone, per una superficie convenzionale complessiva di 107,60 mq, attualmente utilizzato quale studio medico.
L’appartamento confina con distacco verso via di Boccea, appartamento int. 2, appartamento int. 3, vano scala condominiale, salvo altri.
L’appartamento è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 359, particella 245, subalterno 10, zona censuaria 4, categoria A/3, classe 2, consistenza 5,5, superficie catastale totale 107 mq., totale escluse aree scoperte 105 mq., rendita catastale euro 852,15, indirizzo: Via di Boccea n. 190, scala A, int. 1, piano 1.
L'edificio è stato edificato con Progetto approvato n. 12157 del 03.04.1957, Licenza Edilizia n. 530/AR del 30/04/1957 e certificato di agibilità n. 52-bis del 23/01/1958. Non sussistono vincoli condominiali.
Sussistono difformità edilizie e l'immobile non risulta conforme al progetto in variante prot. n. 27840/1954 approvato con parere favorevole in data 10/05/1955 per modifiche interne.
Le modifiche interne sono sanabili ai sensi del D.L. 133 del 12/09/2014 c.d. "Sblocca Italia", con una C.I.L.A. in sanatoria ai sensi dell'art. 3 c.1 lett. b) e art.6 c. 2 lett. a) DPR 380/01, mediante il pagamento di € 251,24 quali diritti di segreteria e € 1.000,00 quale sanzione amministrativa. A tale importo è necessario aggiungere il costo per la redazione della pratica edilizia da parte di un tecnico abilitato pari a circa € 2.000,00.
Lo stato dei luoghi è conforme alla planimetria catastale, presentata dall’esperto stimatore per mancanza negli archivi del catasto (variazione del 06.12.2022 pratica n. rm0541709 in atti dal 07.12.2022).
Formalità pregiudizievoli: un’ipoteca giudiziale e un pignoramento immobiliare, cancellabili con il decreto di trasferimento.
Stato di occupazione: occupato da terzi senza titolo opponibile alla procedura, giusto contratto di locazione commerciale del 01.03.2012, registrato all’Agenzia delle Entrate di Roma 2 Aurelio in data 15.03.2012 con n. 5991 serie 3, con durata dal 01.03.2012 al 28.02.2018, rinnovato per ulteriori sei anni e scaduto il 28.02.2024, con un canone di locazione di euro 350,00 mensili, oltre un contratto di sublocazione non registrato di eguale durata del contratto di locazione. Oggi con un’indennità di occupazione sine titulo di euro 500,00 mensili con la liberazione al momento dell’emissione del decreto di trasferimento.
Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti