Abitazione di tipo civile: asta in via mezzoiuso n.38 - roma (RM)

Intera proprietà dell’appartamento sito in Roma, Via Mezzoiuso n.38, piano terra, int.1, composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere, bagno, area soppalcata e corte esclusiva terrazzata esterna, identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 1023, particella 1203, sub 9 e sub 15 graffati, z.c. 6, Cat. A/2, classe 4, consistenza 4,5 vani, r.c. € 534,53, superficie lorda 80 mq l’appartamento, 34 mq la corte terrazzata e 26,70 l’area soppalcata, confinante con distacco verso Via Mezzoiuso, bene comune non censibile al foglio 1023 part. 1203 sub 1, corte identificata al foglio 1023 part. 1203 sub 7, unità immobiliare distinta al foglio 1023 part. 1203 sub 502 con accesso da Via Montemaggiore Belsito, salvo altri. Per l’appartamento è stata presentata istanza di concessione in sanatoria con protocollo UCE 86/215034/sott.20 in “tipologia 2” con destinazione d’uso residenziale di mq 110,80 a seguito della quale è stata rilasciata la Concessione in Sanatoria prot.355767 in data 15/01/2013 dopo aver acclarato che l’immobile ricadeva in zona “O” di P.R.G. interessata dai seguenti vincoli: Bene paesaggistico ex art.134, co.1, lett.b, del Codice –c- fossi; Parzialmente inedificabilità – Norme di P.R.G. Falde Idriche; P.T.P. 15/11 Pendici dei Castelli. E’privo di certificato di agibilità. Sussiste difformità tra la planimetria catastale e lo stato dei luoghi. L’appartamento si vende nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, come meglio descritto nella perizia dell’esperto stimatore in atti anche con riguardo alle difformità riscontrate ed ai costi per la loro regolarizzazione, necessitando della presentazione di una S.C.I.A. IN SANATORIA PER OPERE GIA’ESEGUITE a cura e spese dell’aggiudicatario, precisando che potrebbe essere richiesta una sanatoria con accertamento di conformità ai sensi dell’art.36 del Testo Unico dell’Edilizia D.P.R. 380/01 s.m.i., percorso a carattere oneroso e non quantificabile che rimarrà a carico dell’aggiudicatario unitamente al costo per la rimessa in pristino stato del servizio igienico in quanto allargato verso la limitrofa unità immobiliare di proprietà di terzi, costi di cui si è tenuto conto nella determinazione del prezzo di stima. L’Amministratore del Condominio rifiuta la comunicazione relativa alla quantificazione dell’eventuale morosità esistente in capo all’esecutata il cui onere ricadrà sull’aggiudicatario nei limiti di cui all’art.63 disp. att. c.c. L’appartamento è occupato con titolo opponibile alla procedura in forza di contratto di locazione ad uso abitativo stipulato il 01/11/2020 della durata di anni 4 + 4 e con prima scadenza il 31/10/2024. Il tutto come meglio specificato nella perizia.