Descrizione:
Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su unità sita in Roma, Via Samugheo n. 74, località Monte Stallonara, e, precisamente: Appartamento: inserito in un edificio di 3 piani fuori terra e 1 interrato, edificio A, int. 8, composto da due livelli (p. 1 e 2) collegati con una scala interna di cui al piano 1 soggiorno con angolo cottura, bagno, camera e terrazzo e al piano 2 locale soffitta con finiture residenziali ed adibita a camera da letto, per complessivi mq. 47,00, oltre mq. 30 di terrazza. Identificato al catasto fabbricati del comune di Roma al f. 752, part. 2143, sub. 509, zc. 6, cat. A2, cl. 5, r.c. € 418,33. Confina con appartamento int. 7, vano scale, distacchi condominiali, salvo altri. Posto auto scoperto, pertinenziale, con pavimentazione stradale, distinto con il numero 18, collocato al piano terra sull’area esterna comune, di complessivi mq.13. Identificato al catasto fabbricati del comune di Roma al f. 752, part. 2143, sub. 522, z.c. 6, cat. C6, cl. 8, mq. 12, r.c. € 26,03. Confina con posto auto scoperto A7 E A5, aree di manovra, salvo altri. L’immobile di presenta in sufficienti condizioni manutentive. L’immobile secondo il PRG vigente ricade all’interno della zona Sistema insediativo – città della trasformazione – ambiti a pianificazione particolareggiata definita, secondo l’art. 62 della NTA del PRG; zona ZO 64 Via della Pisana. L’immobile risulta regolare per la legge 47/1985 e la costruzione non è antecedente all’1.9.1967. L’edificio è stato realizzato in virtù di concessione edilizia n. 545/C, prot. n. 65497 del 21.5.2003, e non risulta rilasciato né richiesto il certificato di abitabilità. Rispetto alla planimetria catastale in atti e dal riscontro tra la documentazione acquisita è possibile attestare la regolarità edilizia dell’immobile, fatto salvo per due lievi difformità nell’appartamento: l’assenza di una spalletta tra ingresso ed angolo cottura ed ulteriori due spallette, al piano soffitta, che sul progetto delimitano un disimpegno in corrispondenza dello sbarco dalle scale e che non risultano presenti; tali difformità possono essere regolarizzate con una CILA in sanatoria e successivo nuovo accatastamento dell’immobile ed i relativi oneri di regolarizzazione sono quantificati in € 1.500,00, già decurtati dal prezzo di stima del bene. Formalità pregiudizievoli: Domanda giudiziale trascritta a Roma il 19.9.2020 al n. 61107 di formalità, reg. gen. 88271; atto d’obbligo in favore del Comune di Roma, stipulato per atto Notaio Claudio Cerini trascritto il 28.2.2003 al n. 11941 di formalità, reg. gen. 17916. Stato di occupazione: libero