Abitazione di tipo civile: asta in via di malafede 74 - roma (RM)

Quota pari al 100% del diritto di proprietà di Villetta in Roma Via di Malafede 74, posta ai piani terra e primo, interno 3, composta al piano terra (raggiungibile anche con una scala esterna) da zona giorno (trasformata in camera), una camera, un servizio ed una scala di collegamento, nonché da due terrazzi; al piano primo da due locali tecnici e uno stenditoio coperto (trasformato in camera con cabina armadio e bagno). Con Garage con accesso da via di Malafede 72, interno 3, piano S1, trasformato in zona giorno con servizi. Il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 78,00 circa (la villetta) e di mq. 52,00 circa (il garage trasformato in zona giorno con servizio). La villetta confina con il vialetto di ingresso (sub. 23) e con due villette a schiera adiacenti (sub. 2 e sub. 4), salvo se altri. Il garage (trasformato in zona giorno con servizio) confina con intercapedine e i box auto adiacenti (sub. 13 e 15), salvo se altri. Identificato all’NCEU al Foglio 1112, Part.lla 1672, Sub. 3, Zc. 6, Categoria A7, Cl.5, Rendita € 790,18 (la villetta); Fg. 1112, Part. 1672, Sub. 14, Zc. 6, Categoria C6, Cl.5, Rendita € 67,14 (il garage trasformato in zona giorno con servizio). Il compendio è stato edificato in forza di Permesso di costruire n. 118 protocollo numero 82545 rilasciato da Roma Capitale il 18/05/2015 (istanza numero 130101151). Successivamente è intervenuta Denuncia di Inizio Attività (DIA) per variante in corso d’opera al sopra citato permesso di costruire, presentata in data 11/04/2016 protocollo 33960 ed altra Denuncia di Inizio Attività (DIA) per variante in corso d’opera al sopra citato permesso di costruire n. 118 del 18/05/2015 e alla sopra citata Denuncia di Inizio Attività (DIA) per variante in corso d’opera protocollo numero 33960 dell’11/04/2016 presentata in data 20/02/2017 protocollo 18761. L'immobile presenza difformità come meglio indicato nella relazione di stima. L’immobile è occupato da terzi (in forza di provvedimento di assegnazione della casa coniugale emesso dal Tribunale di Roma in data 8/3/23) con titolo non opponibile alla procedura esecutiva (l’aggiudicatario potrà chiedere la liberazione sin dal momento dell’aggiudicazione). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.