giudiziariagiudiziariaTribunale di ROMAESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARIESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 807192021Delegato alla venditaMiriamIappellifalsefalseDelegato alla venditaRosinaAielloLLARSN80C53M208AtruefalseIstituto Vendite GiudiziarieIVG di Roma SrlPRCFNC50L27A241Tpvp@visiteivgroma.it0689569801falsetrue1951675LOTTO UNICOIMMOBILIIMMOBILE RESIDENZIALEVia Giuseppe Bernabè 22/a00124RomaRomaLazioItaliaPiena proprietà su compendio composto da: Bene 1 - porzione di Villino sito in Roma Via Giuseppe Bernabè 22/a, edif. B int. 6 piano T-1 con annessa area scoperta di pertinenza esclusiva, in parte pavimentata ed in parte a verde; Bene 2 - Posto auto ubicato in Roma - Via Giuseppe Bernabè n. 22, edificio B, interno 6, piano T2583205IMMOBILE RESIDENZIALEABITAZIONE IN VILLINIVia Giuseppe Bernabè 22/a00124RomaRomaLazioItaliaPiena proprietà su compendio composto da: Bene 1 - porzione di Villino sito in Roma Via Giuseppe Bernabè 22/a, edif. B int. 6 piano T-1 con annessa area scoperta di pertinenza esclusiva, in parte pavimentata ed in parte a verde; l’immobile si sviluppa, su due livelli, ovvero rialzato e primo; il piano rialzato è composto da soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, servizio igienico e disimpegno; dal soggiorno si accede al bene n. 2 (a seguire descritto) mentre una scala interna conduce al piano primo, mansardato e provvisto di due lucernai, ove si individuano una camera ed un ulteriore servizio igienico. censito al Catasto Fabbricati di Roma al Fg. 1078, part. 3363, sub.7, cat. A/7, classe 5, z.c. 6, superficie catastale totale 82 mq, rendita Euro 790,18; confinante con il sub. 1 , il sub. 13 ed il sub.6 della particella 3363, oltre alle particelle 2435 e 3633 del Foglio 1078 , salvo altri. Regolarità Urbanistico – Edilizia Il complesso edilizio di cui l’intero compendio immobiliare pignorato è parte è stato edificato con permesso a costruire n.1018 - prot.65356 del 27/9/2006 su istanza n. 87317 del 22/12/2005 Nel permesso a costruire summenzionato si richiamano, oltre ai vari nulla osta degli enti competenti, anche l'atto d'obbligo (per vincolo del lotto, alberature e parcheggi, destinazione d'uso) a rogito del Notaio Massimo Forlini (Rep.n.43661 del 26/06/2006, trascritto il 28/06/2006 ai nn.84820/49598), nonché i nuovi tipi prot.43484 del 12/06/2006. Successivamente, previa presentazione di DIA in variante prot.54326 del 14/06/2007, con istanza prot.17141 del 15/03/2010 veniva richiesto il certificato di agibilità del compendio tutto, rilasciata con Determinazione Dirigenziale n.642 del 28/06/2011. Come risultante dalla relazione peritale in atti, il compendio presenta diffuse difformità tra gli elaborati di progetto e lo stato dei luoghi, nello specifico: Per il bene 1 per quanto riguarda gli esterni si segnala l'assenza, negli elaborati approvati, dei manufatti realizzati sulla corte di pertinenza esclusiva del cespite, ovvero tanto del ripostiglio esterno adiacente il corpo di fabbrica quanto della contigua tettoia lignea, entrambi pertanto da rimuovere a cura e spese dell'aggiudicatario. Parimenti dicasi, relativamente al villino, per l'ampliamento volumetrico (pari a mq.23,00 circa), operato mediante chiusura con infissi e grate dell'originario portico, con connesse modifiche di prospetto, ovvero tamponatura di un'originaria finestra (ad oggi nicchia interna al soggiorno) e demolizione della muratura contigua, ove da progetto si attestava il portone d'ingresso all'immobile. Configurando dette opere un ampliamento realizzato in assenza di titolo e non sanabile, si ritiene necessario il ripristino della configurazione e volumetria assentita. Parimenti dicasi per l'annessione del "ricovero attrezzi" all’abitazione, mediante realizzazione di un varco interno onde collegarlo al contiguo disimpegno, con modifica della relativa destinazione d’uso (il vano identifica ad oggi una camera da letto), variazioni anche queste operate senza titolo e pertanto da riportare alla morfologia e destinazione originaria, ripristinando la separazione tra consistenza abitativa e accessoria. Per quanto riguarda il piano primo, il raffronto con gli elaborati di progetto ha evidenziato un cambio di destinazione d'uso da soffitta con lavatoio a camera da letto con bagno, variazione anche in questo caso non legittimabile, di talché si ritiene necessario il ripristino nella destinazione accessoria originaria. Delle predette circostanze ed irregolarità, tutte meglio indicate in perizia, si è già tenuto conto ai fini della determinazione del valore di stima. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti107833637IN CORSO DI LIBERAZIONE822583208ALTRA CATEGORIASTALLE, SCUDERIE, RIMESSE, AUTORIMESSEVia Giuseppe Bernabè n. 2200124RomaRomaLazioItaliaPiena proprietà su compendio composto da: Bene 2 - Posto auto ubicato in Roma - Via Giuseppe Bernabè n. 22, edificio B, interno 6, piano T. Il bene, catastalmente posto auto coperto al piano terra del compendio con annessa area scoperta d’accesso, identifica ad oggi una camera con bagno, comunicante tanto con il soggiorno dell'abitazione quanto con l’antistante ed annessa porzione di corte di pertinenza esclusiva. censito al catasto Fabbricati di Roma al Fg. 1078, Part. 3363, Sub. 13, zc. 6, Categoria C/6, classe11, superficie catastale totale 25 mq, rendita Euro 76,13; confinante con il sub. 1, il sub. 7 nonché i sub. 5,11 e 12 della part. 3363, salvo altri. Regolarità Urbanistico – Edilizia Il complesso edilizio di cui l’intero compendio immobiliare pignorato è parte è stato edificato con permesso a costruire n.1018 - prot.65356 del 27/9/2006 su istanza n. 87317 del 22/12/2005 Nel permesso a costruire summenzionato si richiamano, oltre ai vari nulla osta degli enti competenti, anche l'atto d'obbligo (per vincolo del lotto, alberature e parcheggi, destinazione d'uso) a rogito del Notaio Massimo Forlini (Rep.n.43661 del 26/06/2006, trascritto il 28/06/2006 ai nn.84820/49598), nonché i nuovi tipi prot.43484 del 12/06/2006. Successivamente, previa presentazione di DIA in variante prot.54326 del 14/06/2007, con istanza prot.17141 del 15/03/2010 veniva richiesto il certificato di agibilità del compendio tutto, rilasciata con Determinazione Dirigenziale n.642 del 28/06/2011. Come risultante dalla relazione peritale in atti, il compendio presenta diffuse difformità tra gli elaborati di progetto e lo stato dei luoghi, nello specifico: Per il bene 2 oltre ad un cambio di destinazione d’uso del bene, il rilievo effettuato ha riscontrato un ampliamento della consistenza assentita, essendone stato tamponato il fronte – da progetto aperto - antistante la corte, onde realizzare una camera, realizzato un ulteriore avancorpo, aggettante per mq.2,00 circa sulla corte esterna, onde ricavare un servizio igienico: si sono altresì riscontrate modifiche di prospetto, onde dotare i vani di finestra e portafinestra, nonché di lucernaio sulla falda di copertura. Si sono riscontrate da ultimo una diversa morfologia della scala di collegamento con l'abitazione ed una contenuta discrasia nella quota d’imposta interna. Come già precisato per il bene n°1, le variazioni succitate – operate senza titolo – sono da ritenersi non sanabili, rendendosi conseguentemente necessario il ripristino della configurazione e destinazione d’uso approvata, all’uopo rimuovendo le tamponature perimetrali della camera e del servizio igienico, con chiusura del lucernaio e con i connessi interventi a carico delle superfici esterne atti a ripristinare la funzione originaria del bene quale posto auto coperto. Delle predette circostanze ed irregolarità, tutte meglio indicate in perizia, si è già tenuto conto ai fini della determinazione del valore di stima. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.1078336313IN CORSO DI LIBERAZIONE252024-10-03T14:00:00SENZA INCANTOASINCRONA TELEMATICA192.000,00144.000,002.000,00falsefalse2024-10-02T23:59:00sito pubblicitahttps://www.astegiudiziarie.ithttps://www.astegiudiziarie.itsito pubblicitahttps://www.asteannunci.ithttps://www.asteannunci.itsito pubblicitahttps://www.fallcoaste.ithttps://www.fallcoaste.itgestore delle venditehttps://www.garavirtuale.ithttps://www.garavirtuale.it2024-06-17

Abitazione in villini: asta in via giuseppe bernabè 22/a - roma (RM)

Trib. di Roma, Proc. 719/2021, Lotto UNICO
Cod. Inserzione: 2246835
Cod. Inserzione: 2246835
Prezzo base

€ 192.000,00

Data asta
03/10/2024 14:00
Tipologia
IMMOBILE RESIDENZIALE
Modalità di vendita
ASINCRONA TELEMATICA
Dati del bene: Abitazione in villini
Abitazione in villini

Descrizione:

Piena proprietà su compendio composto da: Bene 1 - porzione di Villino sito in Roma Via Giuseppe Bernabè 22/a, edif. B int. 6 piano T-1 con annessa area scoperta di pertinenza esclusiva, in parte pavimentata ed in parte a verde; l’immobile si sviluppa, su due livelli, ovvero rialzato e primo; il piano rialzato è composto da soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, servizio igienico e disimpegno; dal soggiorno si accede al bene n. 2 (a seguire descritto) mentre una scala interna conduce al piano primo, mansardato e provvisto di due lucernai, ove si individuano una camera ed un ulteriore servizio igienico. censito al Catasto Fabbricati di Roma al Fg. 1078, part. 3363, sub.7, cat. A/7, classe 5, z.c. 6, superficie catastale totale 82 mq, rendita Euro 790,18; confinante con il sub. 1 , il sub. 13 ed il sub.6 della particella 3363, oltre alle particelle 2435 e 3633 del Foglio 1078 , salvo altri. Regolarità Urbanistico – Edilizia Il complesso edilizio di cui l’intero compendio immobiliare pignorato è parte è stato edificato con permesso a costruire n.1018 - prot.65356 del 27/9/2006 su istanza n. 87317 del 22/12/2005 Nel permesso a costruire summenzionato si richiamano, oltre ai vari nulla osta degli enti competenti, anche l'atto d'obbligo (per vincolo del lotto, alberature e parcheggi, destinazione d'uso) a rogito del Notaio Massimo Forlini (Rep.n.43661 del 26/06/2006, trascritto il 28/06/2006 ai nn.84820/49598), nonché i nuovi tipi prot.43484 del 12/06/2006. Successivamente, previa presentazione di DIA in variante prot.54326 del 14/06/2007, con istanza prot.17141 del 15/03/2010 veniva richiesto il certificato di agibilità del compendio tutto, rilasciata con Determinazione Dirigenziale n.642 del 28/06/2011. Come risultante dalla relazione peritale in atti, il compendio presenta diffuse difformità tra gli elaborati di progetto e lo stato dei luoghi, nello specifico: Per il bene 1 per quanto riguarda gli esterni si segnala l'assenza, negli elaborati approvati, dei manufatti realizzati sulla corte di pertinenza esclusiva del cespite, ovvero tanto del ripostiglio esterno adiacente il corpo di fabbrica quanto della contigua tettoia lignea, entrambi pertanto da rimuovere a cura e spese dell'aggiudicatario. Parimenti dicasi, relativamente al villino, per l'ampliamento volumetrico (pari a mq.23,00 circa), operato mediante chiusura con infissi e grate dell'originario portico, con connesse modifiche di prospetto, ovvero tamponatura di un'originaria finestra (ad oggi nicchia interna al soggiorno) e demolizione della muratura contigua, ove da progetto si attestava il portone d'ingresso all'immobile. Configurando dette opere un ampliamento realizzato in assenza di titolo e non sanabile, si ritiene necessario il ripristino della configurazione e volumetria assentita. Parimenti dicasi per l'annessione del "ricovero attrezzi" all’abitazione, mediante realizzazione di un varco interno onde collegarlo al contiguo disimpegno, con modifica della relativa destinazione d’uso (il vano identifica ad oggi una camera da letto), variazioni anche queste operate senza titolo e pertanto da riportare alla morfologia e destinazione originaria, ripristinando la separazione tra consistenza abitativa e accessoria. Per quanto riguarda il piano primo, il raffronto con gli elaborati di progetto ha evidenziato un cambio di destinazione d'uso da soffitta con lavatoio a camera da letto con bagno, variazione anche in questo caso non legittimabile, di talché si ritiene necessario il ripristino nella destinazione accessoria originaria. Delle predette circostanze ed irregolarità, tutte meglio indicate in perizia, si è già tenuto conto ai fini della determinazione del valore di stima. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti
Indirizzo
Via Giuseppe Bernabè 22/a
Provincia
Roma
Comune
Roma
Regione
Lazio
Nazione
Italia
Superficie
82
Disponibilità
IN CORSO DI LIBERAZIONE

Dati catastali:

Sezione Foglio Particella Subparticella Subalterno Subalterno2 Graffato
1078 3363 7
Dati del bene: Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse
Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse

Descrizione:

Piena proprietà su compendio composto da: Bene 2 - Posto auto ubicato in Roma - Via Giuseppe Bernabè n. 22, edificio B, interno 6, piano T. Il bene, catastalmente posto auto coperto al piano terra del compendio con annessa area scoperta d’accesso, identifica ad oggi una camera con bagno, comunicante tanto con il soggiorno dell'abitazione quanto con l’antistante ed annessa porzione di corte di pertinenza esclusiva. censito al catasto Fabbricati di Roma al Fg. 1078, Part. 3363, Sub. 13, zc. 6, Categoria C/6, classe11, superficie catastale totale 25 mq, rendita Euro 76,13; confinante con il sub. 1, il sub. 7 nonché i sub. 5,11 e 12 della part. 3363, salvo altri. Regolarità Urbanistico – Edilizia Il complesso edilizio di cui l’intero compendio immobiliare pignorato è parte è stato edificato con permesso a costruire n.1018 - prot.65356 del 27/9/2006 su istanza n. 87317 del 22/12/2005 Nel permesso a costruire summenzionato si richiamano, oltre ai vari nulla osta degli enti competenti, anche l'atto d'obbligo (per vincolo del lotto, alberature e parcheggi, destinazione d'uso) a rogito del Notaio Massimo Forlini (Rep.n.43661 del 26/06/2006, trascritto il 28/06/2006 ai nn.84820/49598), nonché i nuovi tipi prot.43484 del 12/06/2006. Successivamente, previa presentazione di DIA in variante prot.54326 del 14/06/2007, con istanza prot.17141 del 15/03/2010 veniva richiesto il certificato di agibilità del compendio tutto, rilasciata con Determinazione Dirigenziale n.642 del 28/06/2011. Come risultante dalla relazione peritale in atti, il compendio presenta diffuse difformità tra gli elaborati di progetto e lo stato dei luoghi, nello specifico: Per il bene 2 oltre ad un cambio di destinazione d’uso del bene, il rilievo effettuato ha riscontrato un ampliamento della consistenza assentita, essendone stato tamponato il fronte – da progetto aperto - antistante la corte, onde realizzare una camera, realizzato un ulteriore avancorpo, aggettante per mq.2,00 circa sulla corte esterna, onde ricavare un servizio igienico: si sono altresì riscontrate modifiche di prospetto, onde dotare i vani di finestra e portafinestra, nonché di lucernaio sulla falda di copertura. Si sono riscontrate da ultimo una diversa morfologia della scala di collegamento con l'abitazione ed una contenuta discrasia nella quota d’imposta interna. Come già precisato per il bene n°1, le variazioni succitate – operate senza titolo – sono da ritenersi non sanabili, rendendosi conseguentemente necessario il ripristino della configurazione e destinazione d’uso approvata, all’uopo rimuovendo le tamponature perimetrali della camera e del servizio igienico, con chiusura del lucernaio e con i connessi interventi a carico delle superfici esterne atti a ripristinare la funzione originaria del bene quale posto auto coperto. Delle predette circostanze ed irregolarità, tutte meglio indicate in perizia, si è già tenuto conto ai fini della determinazione del valore di stima. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Indirizzo
Via Giuseppe Bernabè n. 22
Provincia
Roma
Comune
Roma
Regione
Lazio
Nazione
Italia
Superficie
25
Disponibilità
IN CORSO DI LIBERAZIONE

Dati catastali:

Sezione Foglio Particella Subparticella Subalterno Subalterno2 Graffato
1078 3363 13
Dati sulla procedura
Tribunale
Roma
Procedura nr
719/2021
Rito
Esecuzioni Immobiliari post legge 14 maggio 2005, n.80
Tipo
immobiliare
Lotto nr
UNICO
Delegato alla vendita
Miriam Iappelli
Delegato alla vendita
Rosina Aiello
Istituto Vendite Giudiziarie
IVG di Roma Srl
Pubblicato online il
17/06/2024
Dati sulla vendita
Data vendita
03/10/2024 14:00
Prezzo base
€ 192.000,00
Offerta minima
€ 144.000,00
Valore in aumento in caso di gara
€ 2.000,00
Per partecipare alla vendita
Tipo vendita
SENZA INCANTO
Termine presentazione domanda
02/10/2024 23:59
Punti di interesse
    Informiamo che i dati pubblicati nella presente scheda vengono trasmessi ed acquisiti dal portale vendite pubbliche nel rispetto del D.M. 5.12.2017 e la successiva pubblicazione delle specifiche tecniche nella G.U. N.16 del 20-1-2018 – che attesta la piena funzionalità dei servizi del portale delle vendite pubbliche. La società non si assume alcuna responsabilità in caso di difformità dei dati trasmessi dal suddetto portale né in relazione alla documentazione ufficiale fornita dagli organi della procedura e/o in relazione alla mancata omissione di dati sensibili come da provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali G.U. n. 47 del 25/02/2008 e da normativa GDPR, regolamento (UE) n. 2016/679.