Abitazione di tipo civile: asta in via flaminia n. 964 - roma (RM)

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà di porzioni di fabbricato condominiale sito in Comune di Roma, località Grottarossa - facenti parte di un comprensorio composto di due fabbricati denominati “1” e “2” con struttura a doppia C, dotato di piscina e servizio di portineria - con accesso da via Flaminia n. 964, all’interno dell’edificio/fabbricato 2, corpo D, e precisamente: - Unità immobiliare ad uso civile abitazione posta al piano 6 del corpo D, scala D contraddistinta con l’int. 24, catastalmente composta da: ingresso/soggiorno, cucina, disimpegno, tre camere, due bagni e un balcone a livello, dotato di due piccoli vani tecnici. L’immobile, in disuso, è da rifinire e necessita opere di completamento e manutenzione come meglio precisato in perizia. A confine con: appartamento interno n. 25 medesima scala, appartamento scala C int. 24, distacco su via Flaminia Nuova (detta anche via Flaminia Vecchia, riportata erroneamente in planimetria come via Flaminia Nuova), salvi altri e diversi confini. Il tutto censito al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al foglio 130, part. 809, sub. 855, z.c. 6, Via Flaminia n. 964 Ed. D Sc D Int. 24 piano 6, cat. A/2, cl. 7, cons. 6,5 vani, superf. cat. tot. 113 mq – escluse aree scoperte 104 mq, r.c. € 1.242,08. Stato dei luoghi, regolarità urbanistica, eventuali vincoli, destinazione urbanistica, parti comuni, oneri condominiali, impianti e formalità pregiudizievoli come in avviso di vendita e in perizia. In merito alla destinazione urbanistica, meglio indicata in perizia, si segnala che l’area su cui sorge il fabbricato di cui fanno parte i sopra descritti beni, originariamente edificio industriale complesso, ricade oggi in “carta per la qualità”, in PTTR (D.L. 42/04 – vincolo paesaggistico e archeologico) e in PTP 15/7 “Veio/Cesano” (vincolo paesistico). L’immobile è nella disponibilità della società esecutata. Emesso ordine di liberazione. Salva diversa tassazione da parte dell’Ufficio del Registro, decreto di trasferimento soggetto a iva ai sensi dell’art. 10, DPR 633/1972 (iva esente salva opzione). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale e integrativo depositato in atti.