Abitazione di tipo popolare: asta in via del padiglione, 105 - roma (RM)

Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su appartamento in Roma, Via del Padiglione n. 105, piano I, int. 3, composto da ingresso, soggiorno/pranzo con zona cottura, camera, cameretta, bagno, disimpegno per complessivi mq. 65 circa di superficie lorda, oltre due balconi a livello per complessivi mq. 20 circa di superficie lorda. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1034, part. 1278, sub. 8, z.c. 6, cat. A/4, consistenza 3,5 vani, circa, r.c. 397,67 €. Confina con vano scala, appartamento interno n. 4, distacchi per tre lati, salvo altri. L’unità immobiliare in oggetto fa parte di un edificio costruito in assenza di titoli edilizi e successivamente sanato con concessione edilizia in sanatoria n. 108757 rilasciata in data 07/05/1998. L’appartamento pignorato (sub. 8), originariamente si sviluppava su due livelli (1° e 2° piano) collegati tra loro da scala interna, successivamente, quest’ultima è stata demolita e l’appartamento originario è stato frazionato in due unità distinte ed indipendenti tra loro (sub. 8 e 9); per la regolarizzazione di tali interventi è stata presentata, ai sensi della legge n. 724/1994, domanda di condono edilizio in data 01/02/1995 – protocollo USCE n. 9169, per cui non risulta ancora rilasciata la concessione in sanatoria. Certificato di agibilità non reperito. Lo stato dei luoghi non è conforme ai titoli edilizi e agli atti catastali a causa delle difformità descritte nell’elaborato peritale; è onere dell’aggiudicatario provvedere alla regolarizzazione delle opere; gli oneri per la regolarizzazione (acquisizione concessione edilizia in sanatoria presentata per il frazionamento in due unità immobiliari e presentazione CILA in sanatoria per la regolarizzazione della diversa distribuzione degli spazi interni) sono stati decurtati forfettariamente nella determinazione del valore di stima. Occupato dall’esecutato che vi abita (non potrà essere disposta la liberazione prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.