Abitazione di tipo popolare: asta in via del podere cesare battisti, 30 zona monte del marmo - roma (RM)

Quota pari a 100/100 del diritto di intera proprietà su appartamento per civile abitazione in Roma – zona “Monte del Marmo” – via del Podere Cesare Battisti, 30 – piano 2° (terzo fuori terra), interno 5 per complessivi mq 33. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 350, part. 1185, sub 511. Confina con vano scale, appartamenti interni n. 4 e 6, salvo altri. L’appartamento – come riportato in perizia - è parte di un fabbricato costituente un piccolo nucleo residenziale ed è di modesta consistenza (mq. 33). L’immobile risulta così composto: ingresso, soggiorno/pranzo con zona cucina, camera e bagno. L’appartamento, si trova in buone condizioni d’uso, mentre le rifiniture esterne del fabbricato appaiono in uno stato d’uso solo accettabile, per come potuto verificare. Il riscaldamento è autonomo; della caldaia (posta internamente nella cucina) non è stato fornito il libretto, così come non sono state fornite le certificazioni degli impianti. L'appartamento è parte di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre ad un livello parzialmente interrato a causa della pendenza del terreno e destinato unicamente ad abitazioni (livello medio). L’edificio non dispone nè di ascensore nè di servizio di portierato. L'edificio è in cemento armato, realizzato indicativamente nella seconda metà degli anni ’70 in assenza di autorizzazioni. In seguito è stata presentata domanda di condono edilizio – a valere della Legge 47/1985 – in data 30.09.1986 – protocollo n. 202641. La relativa concessione edilizia in sanatoria è stata rilasciata in data 01.08.2002 – n. 284162 -. Successivamente, per regolarizzare ulteriori abusi, è stata rilasciata dal Comune di Roma – USCE – in data 04.11.2002 la concessione edilizia in sanatoria n. 287972. L’immobile è conforme alla planimetria depositata in atti. Certificato di agibilità non rilasciato. Stato di occupazione: in corso di liberazione Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.