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giudiziariagiudiziariaTribunale di LECCEESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARIESECUZIONE IMMOBILIARE POST LEGGE 803822022Delegato alla venditaAntonioChiricoCHRNTN67C01F152Yavv.antoniochirico@yahoo.it3492363805truetrue2127610LOTTO UNICOIMMOBILIIMMOBILE RESIDENZIALEVIA SIGISMONDO CASTROMEDIANO N. 373048NardòLeccePugliaItaliaAbitazione di antica fabbricazione, datato dalle Norme del Vigente P.R.G. tra fine ‘800 e inizi ‘900, nel centro storico del Comune di Nardò, costituito da: ingresso, tinello, soggiorno, una stanza da bagno con i rispettivi servizi igienici e un vano letto. Superficie lorda di mq. 61,41.Haus mit antiker Bauweise, datiert nach den Vorschriften der aktuellen P.R.G. zwischen Ende 800 und Anfang 900, im historischen Zentrum der Gemeinde Nardò, bestehend aus: Eingang, Esszimmer, Wohnzimmer, einem Badezimmer mit entsprechenden Toiletten und einem Schlafzimmer. Bruttofläche von qm. 61,41.2770773IMMOBILE RESIDENZIALEABITAZIONE DI TIPO POPOLAREvia Sigismondo Castromediano n. 373048NardòLeccePugliaItaliaPiena proprietà per la quota di 1000/1000 di unità residenziale a piano terra di forma quadrangolare, con ingresso diretto da Via Sigismondo Castromediano al civico n. 3/A, costituito, allo stato attuale, da: ingresso, tinello, soggiorno con nicchia utilizzata per l’appoggio del piano cottura alimentato con bombola GPL, una stanza da bagno con i rispettivi servizi igienici e un vano letto. L’abitazione sviluppa in totale una superficie utile di mq. 45,37, una superficie lorda di mq. 61,41. L’immobile è di antica fabbricazione, datato dalle Norme del Vigente P.R.G. tra fine ‘800 e inizi ‘900 e si colloca in posizione semicentrale nell’ambito del piccolo isolato ricompreso tra le Vie Sigismondo Castromediano e N. Ingusci nel centro storico del Comune di Nardò. L’unità immobiliare è funzionalmente modificata rispetto alla documentazione presente sia presso gli uffici comunali e sia presso il N.C.E.U., con la realizzazione di una copertura lignea posticcia, priva di regolare autorizzazione edilizia, che ingloba il vano bagno e l’atrio di ingresso all’immobile, originariamente scoperto, aumentandone la superficie utile e implementando la cubatura dell’immobile (cfr. All.ti 07 - 09). Si segnala altresì che il suddetto vano bagno non risulta essere riportato nelle planimetrie storiche di impianto catastale e quindi da considerarsi come superfetazione priva di regolare autorizzazione Comunale (cfr. All.to 03.02). Inoltre, allo stato attuale, l’immobile risulta privo di agibilità e difforme alla Pratica Edilizia C.I.L.A. n. 964/2016 – Prot. 32646 del 28/07/2016, con differenti destinazioni d’uso riscontrate rispetto a quanto progettualmente previsto dalla suddetta Pratica Edilizia. PRATICHE EDILIZIE: L’unità immobiliare è compresa nella sua interezza in un compendio di fabbricati ad uso residenziale, costituiti da elementi modulari a schiera, aggregati a corte aperta e a corte chiusa e da altri edifici a tipologia mista - derivanti anche da ristrutturazioni o ampliamenti ottocenteschi che costituiscono nel loro insieme il tessuto edilizio continuo del centro antico tra le Vie S. Castromediano e N. Ingusci. A seguito di ricerca storica, utile alla verifica della Regolarità Edilizia del suddetto immobile di antica fabbrica, antecedente alla Legge n. 1150/1942, unico documento presente presso il Comune di Nardò riguarda una CILA, Pratica Edilizia n. 964/2016 – Prot. 32646 del 28/07/2016, relativa ai lavori per la realizzazione di tramezzature interne, integrazione di servizio igienico sanitario, sostituzione di pavimenti e adeguamento degli impianti tecnologici. Accertata la mancanza di titoli autorizzativi dell’immobile esecutato nei registri di archivio del Comune di Nardò, il C.T.U. ha effettuato una ricerca storica catastale risalendo alle planimetrie originarie catastali all’impianto del 1939/40, utili, in questo caso, a verificare la Legittimità Edilizia del suddetto Immobile, con riferimento alla destinazione d’uso ed eventuali superfetazioni edilizie verificatesi nel tempo. Dalle ricerche catastali è risultato quanto segue: - VARIAZIONE del 19/01/2010, Pratica n. LE0020814 in atti dal 19/01/2010 FUSIONE - DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI, (n. 1008.1/2010) Foglio 130, Particella 135, Subalterno 12. Foglio 130, Particella 2601, Subalterno 6. Categoria (A/4), Classe 2. Detti subalterni vengono generati dalle seguenti variazioni: - Impianto del 1939/40, Partita n. 2003: Foglio 130, P,lla 2601, sub. 1, soppressa - Categoria A/5, Classe 2; - Impianto del 1939/40, Partita n. 2003: Foglio 130, P,lla 2601, sub. 1, soppressa - Categoria A/5, Classe 2; - Impianto del 1939/40, Partita n. 7332: Foglio 130, P.lla 135, sub. 5, soppressa – Categoria A/5, Classe 4; - Impianto del 1939/40, Partita n. 7332: Foglio 130, P.lla 135, sub. 5, soppressa - Categoria A/5, Classe 4; Da una disamina delle risultanze della ricerca all’impianto catastale del 1939/40, il C.T.U. conferma la destinazione d’uso del tipo “Residenziale” dell’Immobile e, pertanto, segnala l’Irregolarità Amministrativa dovuta alla mancata presentazione di Pratica Edilizia per la fusione immobiliare, denunciata catastalmente in data 19/01/2010. La suddetta irregolarità urbanistica è comunque sanabile ai sensi dell’art. 37 del D.P.R. 380/2001. Con riferimento alle superfetazioni esistenti verificate dal C.T.U. in fase di sopralluogo, relative alla realizzazione di una copertura lignea e al vano W.C., inesistenti sulle planimetrie catastali di impianto del 1939/40, nell’ambito della zona A.1.3, definite dal vigente P.R.G., all’art. 39 le Norme tecniche specificano quanto segue: “f) eliminazione delle superfetazioni e delle sovrastrutture, che non abbiano interesse storico - documentario e che alterino i caratteri essenziali della morfologia dell’edificio;”. Pertanto, ai fini della regolarizzazione dell’immobile, dette superfetazioni dovranno essere rimosse visto la mancanza di un Piano Urbanistico di Recupero che introduca eventuali norme in relazione alle finalità di qualificazione delle funzioni residenziali ricomprese nel settore urbano interessato. Per detto immobile, il Comune di Nardò non ha rilasciato Autorizzazione di Abitabilità. CONFORMITÀ URBANISTICO EDILIZIA: Dalla verifica dell’immobile in oggetto sono emerse le seguenti difformità Urbanistico - Edilizie: - Irregolarità Amministrativa dovuta alla mancata presentazione di Pratica Edilizia per la fusione immobiliare, Catastalmente in atti dal 19/01/2010 “FUSIONE – DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI. - Rispetto all’originario fabbricato che riportava un piccolo cortile a cielo aperto, utile inoltre a consentire l’aerazione e l’illuminazione diretta dei vani dell’Immobile, si riscontrano le seguenti superfetazioni: - Vano bagno non segnalato sulla planimetria storica di impianto catastale del 1939/40 e privo di autorizzazione edilizia; - realizzazione di una copertura lignea posticcia, che ingloba il vano bagno e l’atrio di ingresso all’immobile, aumentandone la superficie utile e implementando la cubatura dell’immobile. Si riscontrano differenti destinazioni d’uso dei vani funzionali rispetto alla planimetria presente in Catasto e alle planimetrie presentate a seguito della Pratica Edilizia CILA n. 964/2016 – Prot. 32646 del 28/07/2016. Per detto immobile, il Comune di Nardò non ha rilasciato Autorizzazione di Abitabilità. CONFORMITÀ CATASTALE: Si sono riscontrate difformità della planimetria catastale rispetto alle risultanze del sopralluogo. Dette difformità, riguardano: - differenti destinazioni d’uso dei vani funzionali rispetto alla planimetria presente in Catasto in atti dal 19/01/2010 (cfr. All.ti 03.01 - 07); - differenti destinazioni d’uso rispetto alla Pratica Edilizia CILA n. 964/2016 – Prot. 32646 del 28/07/2016 (cfr. All.ti 04 - 07); - Copertura posticcia lignea dell’originario cortile di ingresso a cielo aperto che ingloba il vano W.C., priva di autorizzazione edilizia. ONERI indicativi DI REGOLARIZZAZIONE URBANISTICO-EDILIZIA E CATASTALE: - Oblazioni per sanatoria (contributo minimo per Legge): €. 1.000,00 - Spese per demolizioni superfetazioni, analisi e trasferimento in discarica: €. 2.400,00 - Spese di regolarizzazione catastale: €. 50,00 - Spese tecniche di regolarizzazione urbanistica e catastale: €. 3.500,00 Nella determinazione del prezzo base si è tenuto conto delle spese di regolarizzazione, decurtandole dal prezzo di vendita. Il prezzo è oltre oneri come per legge. L'offerente è tenuto a consultare l'Ordinanza di vendita, la Perizia e l'Avviso di vendita. 2024-11-08T13:00:00SENZA INCANTOASINCRONA TELEMATICAN.A.25.100,0018.825,001.000,002024-10-31T12:00:00sito pubblicitahttps://www.asteannunci.ithttps://www.asteannunci.itgestore delle venditehttps://www.garatelematica.it/https://www.garatelematica.it/sito pubblicitahttps://aste.immobiliare.ithttps://aste.immobiliare.itsito pubblicitahttps://www.oxanet.ithttps://www.oxanet.it2024-08-06

Abitazione di tipo popolare: asta in via sigismondo castromediano n. 3 - nardò (LE)

Trib. di Lecce, Proc. 382/2022, Lotto UNICO
Cod. Inserzione: 4230697
Cod. Inserzione: 4230697
Prezzo base

€ 25.100,00

Data asta
08/11/2024 13:00
Tipologia
IMMOBILE RESIDENZIALE
Modalità di vendita
ASINCRONA TELEMATICA
Dati del bene: Abitazione di tipo popolare
Abitazione di tipo popolare

Descrizione:

Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di unità residenziale a piano terra di forma quadrangolare, con ingresso diretto da Via Sigismondo Castromediano al civico n. 3/A, costituito, allo stato attuale, da: ingresso, tinello, soggiorno con nicchia utilizzata per l’appoggio del piano cottura alimentato con bombola GPL, una stanza da bagno con i rispettivi servizi igienici e un vano letto. L’abitazione sviluppa in totale una superficie utile di mq. 45,37, una superficie lorda di mq. 61,41. L’immobile è di antica fabbricazione, datato dalle Norme del Vigente P.R.G. tra fine ‘800 e inizi ‘900 e si colloca in posizione semicentrale nell’ambito del piccolo isolato ricompreso tra le Vie Sigismondo Castromediano e N. Ingusci nel centro storico del Comune di Nardò. L’unità immobiliare è funzionalmente modificata rispetto alla documentazione presente sia presso gli uffici comunali e sia presso il N.C.E.U., con la realizzazione di una copertura lignea posticcia, priva di regolare autorizzazione edilizia, che ingloba il vano bagno e l’atrio di ingresso all’immobile, originariamente scoperto, aumentandone la superficie utile e implementando la cubatura dell’immobile (cfr. All.ti 07 - 09). Si segnala altresì che il suddetto vano bagno non risulta essere riportato nelle planimetrie storiche di impianto catastale e quindi da considerarsi come superfetazione priva di regolare autorizzazione Comunale (cfr. All.to 03.02). Inoltre, allo stato attuale, l’immobile risulta privo di agibilità e difforme alla Pratica Edilizia C.I.L.A. n. 964/2016 – Prot. 32646 del 28/07/2016, con differenti destinazioni d’uso riscontrate rispetto a quanto progettualmente previsto dalla suddetta Pratica Edilizia. PRATICHE EDILIZIE: L’unità immobiliare è compresa nella sua interezza in un compendio di fabbricati ad uso residenziale, costituiti da elementi modulari a schiera, aggregati a corte aperta e a corte chiusa e da altri edifici a tipologia mista - derivanti anche da ristrutturazioni o ampliamenti ottocenteschi che costituiscono nel loro insieme il tessuto edilizio continuo del centro antico tra le Vie S. Castromediano e N. Ingusci. A seguito di ricerca storica, utile alla verifica della Regolarità Edilizia del suddetto immobile di antica fabbrica, antecedente alla Legge n. 1150/1942, unico documento presente presso il Comune di Nardò riguarda una CILA, Pratica Edilizia n. 964/2016 – Prot. 32646 del 28/07/2016, relativa ai lavori per la realizzazione di tramezzature interne, integrazione di servizio igienico sanitario, sostituzione di pavimenti e adeguamento degli impianti tecnologici. Accertata la mancanza di titoli autorizzativi dell’immobile esecutato nei registri di archivio del Comune di Nardò, il C.T.U. ha effettuato una ricerca storica catastale risalendo alle planimetrie originarie catastali all’impianto del 1939/40, utili, in questo caso, a verificare la Legittimità Edilizia del suddetto Immobile, con riferimento alla destinazione d’uso ed eventuali superfetazioni edilizie verificatesi nel tempo. Dalle ricerche catastali è risultato quanto segue: - VARIAZIONE del 19/01/2010, Pratica n. LE0020814 in atti dal 19/01/2010 FUSIONE - DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI, (n. 1008.1/2010) Foglio 130, Particella 135, Subalterno 12. Foglio 130, Particella 2601, Subalterno 6. Categoria (A/4), Classe 2. Detti subalterni vengono generati dalle seguenti variazioni: - Impianto del 1939/40, Partita n. 2003: Foglio 130, P,lla 2601, sub. 1, soppressa - Categoria A/5, Classe 2; - Impianto del 1939/40, Partita n. 2003: Foglio 130, P,lla 2601, sub. 1, soppressa - Categoria A/5, Classe 2; - Impianto del 1939/40, Partita n. 7332: Foglio 130, P.lla 135, sub. 5, soppressa – Categoria A/5, Classe 4; - Impianto del 1939/40, Partita n. 7332: Foglio 130, P.lla 135, sub. 5, soppressa - Categoria A/5, Classe 4; Da una disamina delle risultanze della ricerca all’impianto catastale del 1939/40, il C.T.U. conferma la destinazione d’uso del tipo “Residenziale” dell’Immobile e, pertanto, segnala l’Irregolarità Amministrativa dovuta alla mancata presentazione di Pratica Edilizia per la fusione immobiliare, denunciata catastalmente in data 19/01/2010. La suddetta irregolarità urbanistica è comunque sanabile ai sensi dell’art. 37 del D.P.R. 380/2001. Con riferimento alle superfetazioni esistenti verificate dal C.T.U. in fase di sopralluogo, relative alla realizzazione di una copertura lignea e al vano W.C., inesistenti sulle planimetrie catastali di impianto del 1939/40, nell’ambito della zona A.1.3, definite dal vigente P.R.G., all’art. 39 le Norme tecniche specificano quanto segue: “f) eliminazione delle superfetazioni e delle sovrastrutture, che non abbiano interesse storico - documentario e che alterino i caratteri essenziali della morfologia dell’edificio;”. Pertanto, ai fini della regolarizzazione dell’immobile, dette superfetazioni dovranno essere rimosse visto la mancanza di un Piano Urbanistico di Recupero che introduca eventuali norme in relazione alle finalità di qualificazione delle funzioni residenziali ricomprese nel settore urbano interessato. Per detto immobile, il Comune di Nardò non ha rilasciato Autorizzazione di Abitabilità. CONFORMITÀ URBANISTICO EDILIZIA: Dalla verifica dell’immobile in oggetto sono emerse le seguenti difformità Urbanistico - Edilizie: - Irregolarità Amministrativa dovuta alla mancata presentazione di Pratica Edilizia per la fusione immobiliare, Catastalmente in atti dal 19/01/2010 “FUSIONE – DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI. - Rispetto all’originario fabbricato che riportava un piccolo cortile a cielo aperto, utile inoltre a consentire l’aerazione e l’illuminazione diretta dei vani dell’Immobile, si riscontrano le seguenti superfetazioni: - Vano bagno non segnalato sulla planimetria storica di impianto catastale del 1939/40 e privo di autorizzazione edilizia; - realizzazione di una copertura lignea posticcia, che ingloba il vano bagno e l’atrio di ingresso all’immobile, aumentandone la superficie utile e implementando la cubatura dell’immobile. Si riscontrano differenti destinazioni d’uso dei vani funzionali rispetto alla planimetria presente in Catasto e alle planimetrie presentate a seguito della Pratica Edilizia CILA n. 964/2016 – Prot. 32646 del 28/07/2016. Per detto immobile, il Comune di Nardò non ha rilasciato Autorizzazione di Abitabilità. CONFORMITÀ CATASTALE: Si sono riscontrate difformità della planimetria catastale rispetto alle risultanze del sopralluogo. Dette difformità, riguardano: - differenti destinazioni d’uso dei vani funzionali rispetto alla planimetria presente in Catasto in atti dal 19/01/2010 (cfr. All.ti 03.01 - 07); - differenti destinazioni d’uso rispetto alla Pratica Edilizia CILA n. 964/2016 – Prot. 32646 del 28/07/2016 (cfr. All.ti 04 - 07); - Copertura posticcia lignea dell’originario cortile di ingresso a cielo aperto che ingloba il vano W.C., priva di autorizzazione edilizia. ONERI indicativi DI REGOLARIZZAZIONE URBANISTICO-EDILIZIA E CATASTALE: - Oblazioni per sanatoria (contributo minimo per Legge): €. 1.000,00 - Spese per demolizioni superfetazioni, analisi e trasferimento in discarica: €. 2.400,00 - Spese di regolarizzazione catastale: €. 50,00 - Spese tecniche di regolarizzazione urbanistica e catastale: €. 3.500,00 Nella determinazione del prezzo base si è tenuto conto delle spese di regolarizzazione, decurtandole dal prezzo di vendita. Il prezzo è oltre oneri come per legge. L'offerente è tenuto a consultare l'Ordinanza di vendita, la Perizia e l'Avviso di vendita.
Indirizzo
via Sigismondo Castromediano n. 3
Provincia
Lecce
Comune
Nardò
Regione
Puglia
Nazione
Italia
Dati sulla procedura
Tribunale
Lecce
Procedura nr
382/2022
Rito
Esecuzioni Immobiliari post legge 14 maggio 2005, n.80
Tipo
immobiliare
Lotto nr
UNICO
Delegato alla vendita
Antonio Chirico
Pubblicato online il
06/08/2024
Dati sulla vendita
Data vendita
08/11/2024 13:00
Prezzo base
€ 25.100,00
Offerta minima
€ 18.825,00
Valore in aumento in caso di gara
€ 1.000,00
Per partecipare alla vendita
Tipo vendita
SENZA INCANTO
Termine presentazione domanda
31/10/2024 12:00
Punti di interesse
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    Informiamo che i dati pubblicati nella presente scheda vengono trasmessi ed acquisiti dal portale vendite pubbliche nel rispetto del D.M. 5.12.2017 e la successiva pubblicazione delle specifiche tecniche nella G.U. N.16 del 20-1-2018 – che attesta la piena funzionalità dei servizi del portale delle vendite pubbliche. La società non si assume alcuna responsabilità in caso di difformità dei dati trasmessi dal suddetto portale né in relazione alla documentazione ufficiale fornita dagli organi della procedura e/o in relazione alla mancata omissione di dati sensibili come da provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali G.U. n. 47 del 25/02/2008 e da normativa GDPR, regolamento (UE) n. 2016/679.
    Prezzo base

    € 25.100,00

    Data asta
    08/11/2024 13:00
    Tipologia
    IMMOBILE RESIDENZIALE
    Modalità di vendita
    ASINCRONA TELEMATICA
    Assistenza alla partecipazione

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