Abitazione di tipo economico in asta: Via melpomene, 22, 00133 roma rm, italia

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento sito in Roma – Via Melpomene 22, scala B, piano secondo, interno otto, composto da ingresso, cucina, due camere, bagno e balcone, per una superficie totale lorda commerciale di mq. 68,00 incluse le aree scoperte. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 1020, part. 69, sub 38, zona censuaria 6, categoria A/3, classe 2, consistenza 3,5 vani, superficie catastale totale 68 mq, rendita catastale euro 497,09. Confina con appartamento interno 7, vano scala, distacco verso un’altra proprietà̀, salvo altri. L’Esperto ha rilevato che lo stato di conservazione del bene non è buono poiché́ risulta molto usurato per il consumo dovuto all’uso e l’assenza di manutenzione e presenta anche macchie sui soffitti del bagno e del balcone dovute ad infiltrazioni. Secondo l’Esperto necessita di importanti lavori di ristrutturazione. L’immobile non risulta regolare per la legge 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. L’immobile ha ottenuto concessione edilizia in sanatoria n. 124408 in data 16/07/1998 a fronte della domanda di Condono Anno 86 Numero 49168 Sottonumero 9. L’Esperto ha evidenziato la presenza di opere realizzate abusivamente e precisamente: - il balcone è stato chiuso con vetrata a pannelli opachi metallici nella zona bassa per essere trasformato in cucina, con derivante aumento di cubatura; - la cucina originaria è stata trasformata in una stanza; - nella camera n. 3 è stato ricavato un vano/ripostiglio mediante tramezzi. I suddetti abusi risultano essere riferiti a quanto definito nella planimetria catastale depositata in data 02/08/1975 presso l’Ufficio del Catasto nella quale non sono presenti le opere in oggetto ed inoltre queste ultime non sono conformi alle normative urbanistiche ed igienico- sanitarie in vigore. Risultando la planimetria del bene pignorato mancante nel fascicolo di Condono, l’Esperto ritiene opportuno prevedere di richiedere la Conformità̀ Urbanistica dell’immobile presso l’Ufficio Tecnico di competenza secondo quanto è riportato nella planimetria catastale depositata in data 02 agosto 1975 che è l’unico riferimento planimetrico. L’Esperto ha stimato forfettariamente in € 13.000,00 i costi per il ripristino dello stato dei luoghi definito nella planimetria catastale (di cui sono state elencate le seguenti voci principali: - smontaggio e smaltimento di tutta la vetrata costituita da infissi in alluminio e vetro e dei pannelli opachi metallici posti in opera sul balcone; - eliminazione/chiusura dell’impianto idrico realizzato per la trasformazione del balcone in cucina; - realizzazione dell’impianto idrico per il ripristino della cucina nella odierna stanza n. 2 e posa in opera del rivestimento parietale e di una nuova pavimentazione a terra con verifica/rifacimento dell'impianto di illuminazione; - eventuale demolizione e smaltimento della tramezzatura posta in opera nella stanza n.3) ed in € 3.000,00 (oltre ad eventuali costi amministrativi stabiliti dall’ufficio tecnico competente) quelli per la procedura di Conformità̀ Urbanistica. Stato di occupazione: occupato dagli esecutati che vi abitano (non potrà̀ essere disposta la liberazione prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.